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Giacomo Casoli ha firmato: torna in rossoblù dopo 8 anni

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L'attaccante eugubino Giacomo Casoli con la maglia del Matera

Giacomo Casoli è un giocatore del Gubbio. Si sta preparando a sostenere le visite mediche. Il presidente Sauro Notari ha trovato l’accordo con il trentenne attaccante eugubino stamattina presso la sua azienda di Padule, presente il direttore sportivo Giuseppe Pannacci. Si parla di un ingaggio netto di 70mila euro. Il giocatore era svincolato dopo aver rescisso il proprio accordo con il Matera, club nel quale ha disputato le ultime due stagioni e mezzo mettendo assieme 82 presenze e 12 reti.

LA CARRIERA. Cresciuto nel settore giovanile rossoblù, Casoli ha esordito in prima squadra nel 2005 durante la gestione Castellucci. Dopo aver raccolto 7 gettoni di presenza in due anni, nell’estate del 2006 l’attaccante s’è trasferito alla Fiorentina, che l’ha girato all’Isola Liri (Serie D) per una stagione prima di far ritorno in Viola, dove con la Primavera ha conteso sino all’ultimo lo scudetto all’Inter di Balotelli. Successivamente è andato a giocare a Cassino, sempre in D, prima di tornare a Gubbio nella stagione 2009-10, quella passata alla storia per la promozione dei rossoblù di Torrente in Prima Divisione (per Casoli 38 presenze, play-off inclusi, e 11 reti totali, di cui 3 nella post season), nella quale riveste un ruolo determinante. A fine campionato saluta la sua gente per andare a La Spezia, dove in due annate raccoglie 62 presenze con 8 reti all’attivo. Nell’estate del 2012 ecco il grande salto: la Pro Vercelli lo porta in Serie B ma l’avventura non è delle migliori, tanto che a gennaio eccolo in prestito all’Empoli (8 presenze senza reti). Fa un passo indietro accettando la corte della Cremonese (28 gare e due reti), poi nell’estate del 2014 trova l’accordo con il Como, vivendo da protagonista l’annata che riporta i lariani tra i cadetti, pur segnando una sola volta in 30 apparizioni. Nel tempo comincia ad arretrare la sua posizione in campo, divenendo mezzala e giocando più lontano dalla porta. A Como rimane altri 6 mesi in B (16 presenze) prima di accettare la proposta del Matera, dove rimane fino all’ultima stagione. Le vicissitudini societarie del club gli consigliano di riprendere in mano il proprio destino: il 24 agosto si accorda per la rescissione, due settimane dopo eccolo di nuovo a Gubbio dopo che numerosi club (incluso il Novara) lo avevano cercato. A Gubbio ritrova il suo ex compagno Sandreani nelle vesti di tecnico, oltre a Marchi come compagno di reparto. Curiosamente dopo 4 stagioni si rivedrà in campo un reduce della promozione della stagione 2009-10.