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È il weekend del Masters: dalle 10 le prime prove. La città è già vestita a festa

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La foschia che si dirada lungo la gola del Bottaccione è il segnale che anche il meteo si è allineato. È tutto maledettamente bello ed eccitante, con il FIA Hill Climb Masters pronto a mostrarsi in tutta la sua potenza. Con 175 piloti in rappresentanza di 21 nazioni, le cui bandiere sventolano da qualche giorno lungo le Logge dei Tiratori e da ieri anche alla partenza, posta all’altezza della postazione del Generale (ci sono vetture alimentate ad energia alternativa che non possono percorrere più di 3 chilometri e 500 metri). Ma ci sono anche oltre 100 giornalisti accreditati, una copertura media senza precedenti (domani per le tre manche di gara prevista la diretta sul canale YouTube della federazione internazionale, con 8 postazioni dislocate lungo il percorso) e soprattutto un clamoroso sold out in tutto il comprensorio, con piloti che alloggiano anche a 50 chilometri da Gubbio. Ricadute da urlo in un periodo altrimenti povero di attrazioni, aspettando il ponte di Ognissanti.
L’ETERNO DUELLO. La città ha risposto all’invito a colorarsi a festa. Già ieri sera un bel movimento in piazza Quaranta Martiri, quartier generale del Masters con tante iniziative (e oggi c’è il concerto della P-Funking Band con “La notte delle occasioni”, con tutti i negozi aperti fino a tarda serata). Oggi però si fa sul serio con le prove ufficiali: il Team Italia capitanato da Fiorenzo Dalmeri punta forte su elementi del calibro di Simone Faggioli e Christian Merli: il primo è medaglia d’oro in carica nella sua categoria (vinse nel 2016 a Stenberk, Repubblica Ceca), il secondo ha vissuto il suo anno magico vincendo per la prima volta in carriere il titolo italiano CIVM e soprattutto il campionate europeo CEM, e si presenta a detta del grande rivale fiorentino (12 volte campione europeo e 10 italiano) come il vero favorito per la vittoria finale. Ma Faggioli e Merli, assieme a Cubeda e Scola, correranno anche sotto la bandiera tricolore per la Coppa delle Nazioni, che l’Italia vuole riportare a casa a tutti i costi. Occhio però alla concorrenza: su tutti il francese Petit, ma anche inglesi e spagnoli promettono battaglia. Nel lotto dei partenti, anche se non accreditato di un tempo ufficiale, anche l’eugubino Gianni Urbani, scelto come ambasciatore del CECA.
PROGRAMMA DI SABATO. Dalle 6,30 biglietterie aperte nei quattro punti di accesso: Santa Illuminata, Santa Croce, Bivio Sant’Ubaldo e versante Scheggia (costo 15 euro per tutti e due i giorni). L’organizzazione consiglia a tutti di salire presto per evitare fastidiose code ai varchi e avere poi tempo per salire lungo i punti più belli e spettacolari del percorso. Dalle 9 chiusura completa del tracciato e blocco della viabilità fino al termine della seconda manche di prova (intorno alle 16,30). Poi dalle 17,30 grande cerimonia inaugurale nel centro storico. Anche Gubbio è pronta a fare la sua parte per un weekend per cuori forti.