Segnali di ripresa si erano già intravisti nei primi mesi del 2018, adesso però vengono corroborati anche dai dati: il turismo a Gubbio è in netta crescita su base annua, in attesa di conoscere nel dettaglio i numeri dello straordinario week-end del FIA Hill Climb Masters che ha portato in città migliaia di appassionati e addetti ai lavori con un’evidente ricaduta per tutto il settore. Sono comunque già di per sé positivi i dati raccolti nei primi tre trimestri del 2018, con un picco registrato soprattutto nei mesi estivi: agosto ha fatto registrare un +10,2% di arrivi e un +1,7% di presenze rispetto al 2017, anno ritenuto già abbastanza positivo (va detto però che a giugno e luglio dell’anno passato ci fu un vistoso calo rispetto al 2016), tornando in linea con i numeri fatti registrare prima del terremoto dell’agosto del 2016 che ha colpito il centro Italia. A settembre, se possibile, riscontri ancora migliori: +8,5% di arrivi e +9,6% di presenze, dati a cui ha certamente contributo il richiamo che il Festival del Medioevo comincia ad avere anche fuori dai confini locali.
LA COLLABORAZIONE PAGA. Ad una prima analisi, insomma, i primi tre quarti del 2018 possono essere considerati abbastanza positivi per una città che anche dal turismo prova a ripartire dopo qualche battuta a vuoto di troppo. Rispetto al 2017, anno in cui però ci si portava appresso ancora gli strali del terremoto dell’agosto del 2016, la crescita è del 18% per ciò che riguarda gli arrivi e dell’8,7% per ciò che riguarda le presenze. Più significati i dati confrontati con il 2015: in questo caso il segno più è del 7% per gli arrivi e del 3,4% per le presenze. “Questi numeri – spiegano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci – testimoniano la capacità dell’intero sistema di offrire una proposta variegata nella forma e nel tempo. Un plauso va rivolto anche agli operatori turistici che hanno capito che è fondamentale riuscire a collaborare tra loro e con l’amministrazione comunale su specifici progetti di promozione e commercializzazione di offerte di sistema, oltre che all’allestimento di eventi rivolti sia a un pubblico di settore, sia su scala più ampia. Prendiamo ad esempio la mostra “Gubbio Brick Art”, rivolta alle famiglie con bambini, che ha riscosso un grande successo ampliando l’offerta. Ma lo stesso dicasi della mostra “Gubbio al tempo di Giotto” che continua a far registrare numeri davvero notevoli. Ottobre certamente sarà un mese ancor più entusiasmante: già sappiamo che il Masters FIA da un lato e l’imminente arrivo del nuovo format della Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti agroalimentari dall’altro sono destinati a proporre numeri, se possibile, ben superiori alle abitudini del periodo”.
