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Rifiuti, a Mocaiana prosegue la raccolta firme ma la situazione resta precaria

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La questione dei rifiuti a Mocaiana rimane un tema particolarmente sentito dalla popolazione. La raccolta firme promossa dalla Lega nella mattinata di sabato 17 novembre ha rappresentato la punta dell’iceberg di una situazione che ha fatto arrabbiare più di un residente, e che pure continua a far discutere: nella foto di copertina, ecco come si presentano oggi i cassonetti nell’area accanto alla chiesa. Da qui l’appello di alcuni cittadini a cercare, nel limite del possibile, di poter evitare di inserire i sacchi all’esterno degli appositi cassonetti, aspettando che si possa procedere nel minor tempo possibile alla loro rimozione. Una protesta pacifica ma che corre anche sui social con continui appelli per evitare che i rifiuti si accumulino a tal punto da invadere anche la carreggiata. La racconta firme intanto è ancora attiva presso la Cartoleria Fiorucci nei pressi della piazza di Mocaiana.

LA QUESTIONE VETRO. Avvicinandosi al centro storico, però, la situazione non è che poi migliori così tanto. Emblematico il caso di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove la campana del vetro è satura da tempo e non è stata svuotata negli ultimi giorni. I residenti, segnalando il disagio, hanno fatto notare come nei pressi del centro commerciale Ferratelle, presente una campana simile a quella ripresa dalla foto, lo smaltimento del vetro viene fatto puntualmente, ma che a distanza di pochi metri l’altra campana non viene mai presa a carico. Una segnalazione, anche questa, fatta attraverso i social e rivolta alle istituzioni affinché mettano mano alla vicenda.

La campana di vetro di via Carlo Alberto della Porta