Domani giornata dedicata all’indirizzo Artistico del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti”, profondamente rinnovato nei suoi laboratori e nello spazio aule. A tagliare il nastro dei nuovi spazi laboratoriali, domattina alle ore 10.00 insieme al preside Maria Marinangeli, ci saranno il sindaco Filippo Mario Stirati, i docenti e gli studenti. La nuova sistemazione delle aule e dei laboratori del liceo Artistico si inserisce nel più ampio piano di ristrutturazione e ripensamento della didattica che ha coinvolto tutti gli indirizzi del polo liceale. In particolare la rotazione delle classi necessitava di spazi adeguati dotati di strumenti per la didattica multimediale. Quindi sono stati ricavati spazi-aula in alcune parti dei laboratori di architettura, arti figurative, arti plastiche, mentre in biblioteca ora c’è l’aula di italiano e storia. Uno spazio di eccellenza è l’aula polivalente, predisposta per accogliere conferenze, proiezioni cinematografiche e al tempo stesso funzionale all’insegnamento di matematica, fisica e scienze. Le pareti sono state decorate con grandi carte geografiche degli anni ’50, stampate su carta telata vennero restaurate dal laboratorio di restauro dell’istituto d’arte, e costituiscono così un ideale testimone consegnato dall’istituto d’arte al liceo Artistico. Molto materiale appartenete ai vecchi laboratori è stato recuperato come archeologia industriale e decora l’atrio (un forno per ceramica), il laboratorio di arti Plastiche e l’aula di italiano e filosofia (quadri elettrici i anni ’60), l’aula di Matematica e Scienze (un timer anni ’50) .
Sarà visibile nel corridoio una mostra fotografica relativa ai momenti di vita insieme degli studenti e dei professori del vecchio istituto d’arte dal 1988 al 2014, e nell’atrio farà bella mostra di sè, il pannello “Il Circo” realizzato dagli studenti dell’indirizzo arti figurative del 2016/2017. Si respira già aria natalizia nell’allestimento del Presepe realizzato dagli studenti , che hanno riprodotto in scala uno spaccato del chiostro del convento eugubino di San Benedetto. Il modello in scala è servito per lo studio delle strutture del convento in vista di un suo riutilizzo come spazio espositivo. Lo sfondo, liberamente ispirato a quello realizzato dal Perugino nella “Adorazione dei Magi” di Città della Pieve, è stato realizzato da Eunora Nikolli e Mattia Stirati della sezione di Arti Figurative.
“Sono molto fiera del lavoro fatto dal personale del liceo Artistico, docenti e personale Ata per rinnovare i locali di nuovi laboratori – ha dichiarato Maria Marinangeli -. L’arte è sinonimo di bellezza, la bellezza è cultura. Tutto questo è quello che offriamo ai nostri ragazzi nel percorso didattico ed educativo del liceo Artistico: formazione, cultura, laboratorio, bellezza. Contribuiamo a formare professionisti dell’arte”.
