Domani a Gubbio Andrea Zorzi, icona della pallavolo italiana con un palmares stratosferico e l’immagine legata in modo indissolubile anche alla Nazionale di Julio Velasco. La sua nuova vita è anche raccontare se stesso, le imprese e il suo tempo. Salirà in cattedra a mezzogiorno con gli studenti dell’indirizzo sportivo del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” nell’aula magna della sede distaccata di via dell’Arboreto per la disponibilità del Teatro Stabile dell’Umbria. Alle ore 18 sarà invece al foyer del Teatro Comunale per incontrare il pubblico in collaborazione con “Spirito di squadra”, quindi in serata (ore 21) lo spettacolo teatrale “La leggenda del pallavolista volante”. Insieme a lui la verve esplosiva dell’attrice Beatrice Visibelli per un paesaggio narrativo carico di ironica allegria, dando vita alla moltitudine di personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di questo autentico mito dello sport italiano.
STORIE DI VITA. Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d’autista. Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, per rivivere le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti. La vicenda personale s’intreccia alla storia, costume e cronaca di un Paese: dalla campagna veneta degli anni Settanta ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione con l’idea che nella vita, come nella pallavolo, senza una squadra non si possa arrivare da nessuna parte.
DOMANI LA NOTTE DEL LICEO. Al polo liceale Mazzatinti oggi c’è Zorzi e domani è in programma, dalle 17.30 alle 24, la quinta edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico” nella sede di piazzale Leopardi. Esibizioni e spettacoli che coinvolgono gli indirizzi classico, scienza umane, scientifico, artistico e sportivo attorno al tema “Il dialogo: l’arte della parola al bivio”. Ospite il popolare giornalista Piero Badaloni, volto storico della televisione nazionale, nell’iniziativa che verrà aperta dai saluti di Maria Marinangeli, preside dell’istituto, di Donatella Porzi, presidente del consiglio regionale, e dal sindaco Filippo Mario Stirati.
