A seguito della giornata che ha visto i ceraioli pronunciarsi sull’elezione del capodieci di brocca 2018, risolta però con un clamoroso pari tra Luca Bedini e Francesco Fioriti, il consiglio direttivo della Famiglia dei Sangiorgiari ha indetto un’assemblea per venerdì 18 gennaio presso la taverna di via Cristini, durante la quale verrà data lettura integrale del regolamento della votazione che prevede, in caso di parità, che si proceda con l’estrazione di uno dei candidati. Per tutta la giornata i ceraioli hanno avuto modo di confrontarsi in taverna, accettando la decisione di procedere secondo quanto è stabilito dallo statuto, rinnovato nel 2017. Al di là del fatto che nessuno poteva ipotizzare un ex aqueo a quota 362 voti, una volta superata la concitazione del momento (sia Bedini che Fioriti avevano concordato di procedere al ballottaggio nella giornata di domencia 20 gennaio) si è deciso di procedere secondo quanto stabilito dallo statuto. L’assemblea di venerdì 18 gennaio sarà un ulteriore momento di confronto dal quale dovrà scaturire la decisione finale sul nome del capodieci di brocca 2019.
TUTTO PUÓ SUCCEDERE. A questo punto torna in ballo la decisione presa al termine dello scrutinio della mattina, ma non è così scontato che si finirà per procedere con l’estrazione. Qualora fosse confermato quanto stabilito dal regolamento dello statuto, è probabile che il “bussolo” venga effettuato domenica mattina, così da favorire un afflusso più numeroso da parte dell’elettorato sangiorgiaro. Ma considerando i giorni che separano dall’assemblea convocata per venerdì 18 gennaio, e memori di quanto accaduto nelle ultime 24 ore, nessuna ipotesi può essere scartata a priori. Di sicuro il metodo finale di elezione (votazione/ballottaggio o estrazione) rappresenterà un unicun assoluto nella storia ceraiola e sangiorgiara.
