Alla fine i 5 Stelle hanno deciso di ricandidare Rodolfo Rughi, 53 anni, imprenditore nel settore informatico e gestionale, che nel 2014 era arrivato terzo con 3.383 voti pari al 17,40 per cento, dietro Filippo Mario Stirati che ha poi battuto al ballottaggio Ennio Palazzari (Pd). Ora Rughi ci riprova dopo che il movimento ha cercato invano una candidatura femminile con la disponibilità di Sara Mariucci, che però non ha messo d’accordo tutti, mentre Paola Salciarini (dipendente di banca) si era resa disponibile solo per l’eventuale giunta e in caso di successo farà il vicesindaco. I grillini hanno anche fatto sapere che presenteranno l’intera giunta prima delle elezioni. “Abbiamo deciso di scegliere fra i tre consiglieri uscenti – spiegano dal movimento – in quanto, dopo cinque anni di impegno, garantiscono una profonda conoscenza della macchina amministrativa e politica. Come opposizione sono stati prodotti nel quinquennio oltre 130 atti e decine di proposte e denunce, risultando il gruppo consiliare di gran lunga più produttivo”. I candidati sono per ora tre: in ordine di ufficializzazione il sindaco ricandidato Stirati, il commercialista Filippo Farneti del progetto civico “Gubbio in Comune” (figurano soprattutto ex Pd ed ex sostenitori di Stirati) e Rughi. Si attendono le mosse degli ex sindaci Orfeo Goracci, impegnato a comporre tre liste contando anche su qualche vecchio compagno del decennio come Marino Cernicchi, e Diego Guerrini.
