Oggi, sabato 16 ottobre, alla biblioteca Sperelliana di Gubbio, alle ore 18, la presentazione del libro “I signori dei lusso”, ultima produzione letteraria del giornalista eugubino Simone Filippetti, da qualche mese a Londra dove tiene corrispondenze sulla capitale inglese anche per Mediaset. Moncler, Eataly, Ferrari, Furla: la Tip, Tamburi Investment Partners, è la più dinamica banca d’affari in Italia e una vera e propria holding del lusso. A Porto Santo Stefano, sull’Argentario, in una giornata d’estate di fine anni Settanta inizia la cavalcata di un giovane romano: Giovanni Tamburi. Oggi Tamburi è un guru di Piazza Affari: investitore, merchant banker, consulente.
Personaggio sconosciuto al largo pubblico, è uno dei registi dietro al successo di Moncler, il caso mondiale del lusso, e dell’atteso sbarco in Borsa del fenomeno Eataly di Oscar Farinetti. Dalla Ferrari ai cacciaviti preferiti da Valentino Rossi, da Alpitour a iGuzzini, passando per gli abiti di Hugo Boss e gli yacht della Azimut-Benetti, Tip (Tamburi Investment Partners), un po’ investment bank, un po’ merchant bank, un po’ fondo di investimento, ha messo in piedi un polo del Made in Italy.
Con tanti inediti retroscena, il libro di Filippetti ripercorre quarant’anni anni di Piazza Affari. Non è solo la storia di Giovanni Tamburi & Alessandra Gritti, la donna più importante della finanza italiana, ma anche uno spaccato della politica economica. Tamburi ha escogitato un modo originale per finanziare le aziende, senza chiedere un euro al contribuente: ha coagulato oltre cento famiglie ricche convincendole a investire, invece di portare i propri soldi in Svizzera.
