Ci sono due giocatori della Sicula Leonzio che Torrente ha allenato la stagione scorsa e ritroverebbe volentieri: si tratta del centrocampista lituano Linas Megelaitis (classe 1998) e l’attaccante esterno Mauro Bollino che domani compie 25 anni. L’operazione è fattibile anche perché il club siciliano ha aperto una trattativa con il Gubbio per prendere il difensore rossoblù Loris Bacchetti (’93), che è sotto contratto fino al 2021 e ha collezionato fin qui 15 presenze con un gol. Bacchetti conosce bene il girone C della Serie C avendo giocato nelle ultime stagioni con Cavese, Monopoli e Catania.
Giammarioli ha chiesto al Padova notizia dell’attaccante trentenne belga naturalizzato congolese Benjamin Mokulu che ha avuto alla Cremonese nel 2017-2018. Ma l’ingaggio appare proibitivo pure perché il club veneto non sembra disposto a intervenire. Il direttore sportivo ha consegnato alla Sicula Leonzio una lista con otto giocatori avviando di fatto un rapporto stretto per perfezionare qualche operazione che chiama in causa i due elementi graditi a Torrente. Megelaitis è stato preso in via definitiva dal Lecce l’estate scorsa ed è legato alla Sicula Leonzio fino al 2021. Il nazionale Under 21 conta 12 presenze in questa stagione e altrettante in quella precedente da quando a gennaio è arrivato sull’isola dopo le precedenti esperienze con i salentini, il Latina e prima ancora nel 2015-2016 con le giovanili della Virtus Entella.
Bollino è un esterno d’attacco anche lui preso dalla Sicula Leonzio nel gennaio 2019 e con il contratto in scadenza il prossimo giugno. Il giocatore palermitano registra cinque presenze e una rete dopo le esperienze precedenti con un totale di 39 gare e 13 gol. Nei suoi trascorsi ci sono anche Palermo, Pisa, Foggia, Fidelis Andria, Taranto, Paganese e Bari.
E’ confermato l’interesse per il centravanti Francesco Grandolfo (’92) che dovrebbe lasciare la Vis Pesaro (sul giocatore ci sono anche Piacenza e Sicula Leonzio) che vuole il difensore spagnolo Munoz (’94). Lascerà Gubbio l’attaccante Sorrentino che ha un discorso aperto con il Rimini e nelle ultime ore pure con il Renate. Ci sono le grane Bangu e Cesaretti. Il centrocampista congolese ha un contratto triennale e a nulla sembrano valere le rassicurazioni che aveva dato la Fiorentina sulla possibilità di riprenderlo.
L’attaccante invece si libera a giugno con il rinnovo automatico solo se arrivasse a segnare 10 gol (ora è a quota 4): il procuratore Giovanni Tateo si appresta a chiedere il prolungamento già in questi giorni con la possibilità che abbia dietro una squadra pronta a prenderlo subito facendolo firmare fino al 2021.
