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Gestione dei rifiuti sempre nel mirino: problemi alla stazione ecologica di via Venata

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La stazione ecologica di via Venata

La gestione dei rifiuti sul territorio eugubino continua a far discutere tra segnalazioni, esposti e denunce che pressano sugli organismi di controllo e la magistratura di Perugia per fare chiarezza sulla discarica di Colognola dopo l’ultima insurrezione degli abitanti della zona sempre più stanchi di fronteggiare ogni giorno il fetore e lo scarico continuo. L’ultima segnalazione riguarda invece la stazione ecologica di via Venata, con lo sfogo di un cittadino. Problematiche anche nell’emergenza coronavirus. “Il paradosso della stazione ecologica di Gubbio”, scrive l’umo che racconta un episodio personale: “Avendo un po’ di ferraia e plastica da smaltire, ho preso il furgone e sono andato in via Venata, ed ecco la sorpresa. L’incaricato allo smistamento si è avvicinato e mi ha detto che non potevo entrare perché il mezzo era intestato a una ditta e che potevano entrare solo quei mezzi intestati a privati. Avendo la sensazione di stare su Scherzi a Parte, ho fatto intervenire una pattuglia della Polizia Locale e ci si è incontrata anche una pattuglia della Guardia di Finanza. Mi è stato confermato che c’è un grosso problema politico e che chi ha una regolare licenza comunitaria di trasporti non può entrare all’interno dell’isola ecologica, mentre chi svolge attività irregolare e abusiva può farlo. E’ tutto vero. Io ho riscaricato tutto a casa e ricaricato sull’auto del babbo ma ho fatto presente alle autorità che non tutti avrebbero fatto come me”.