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Il sindaco gualdese Presciutti riaccende la miccia e risponde a Stirati: “Non erano poche persone”

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Una immagine del sindaco gualdese Massimiliano Presciutti sul proprio profilo di Facebook

Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, è tornato su quanto accaduto ieri a Gubbio dopo la conferenza stampa, oggi, del sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati. “Mi dispiace infinitamente – scrive Presciutti sui social – che ci sia proprio chi non resiste nel buttare in politica anche una cosa così seria ed importante che riguarda il bene più prezioso di tutti noi la salute. Sono settimane, mesi che ripeto ossessivamente che in emergenza per me non esistono casacche, appartenenze, colori politici, ma c’è un unico grande obiettivo comune vincere la battaglia contro il coronavirus e far ripartire la nostra economia già duramente provata, ma evidentemente ancora non è ben chiaro a tutti. Non si può vivere perennemente col piede su due staffe a volte le decisioni che mai avresti voluto prendere vanno prese. Non ho mai avuto l’intenzione di polemizzare col collega Stirati che stimo sia come uomo che come sindaco e col quale in questi anni difficili abbiamo lavorato fianco a fianco e continueremo a farlo su molti temi importanti per i nostri territori. Così come non mi interessa minimamente strumentalizzare una vicenda molto triste che potrebbe trasformarsi a breve in una vera e propria bomba sanitaria. Ecco la mia attenzione e forte preoccupazione è legata solo ed esclusivamente a questo aspetto e voglio che sia chiaro: la tutela della salute delle persone di tutte le persone che viene prima di tutto. E allora chiedo venia ma non sono abituato a fare lunghi giri per arrivare al sodo: ieri non c’erano una quindicina di persone per le strade di Gubbio ma cifre a tre zeri di persone che hanno volutamente contravvenuto alle norme dello stato ed alle ordinanze del collega Stirati al quale va tutta la mia solidarietà.
Ieri il comportamento scriteriato e vergognoso non di 15 persone ma di tante più rischia di farci tornare tutti indietro di mesi con rischi enormi per tutti noi è questo il punto e niente altro. Lunedì riapriranno tante attività speriamo di non doverle richiudere presto a me interessa molto
Anche questo lo avete capito o no che a me di apparire proprio non me ne può fregare di meno? Si in tantissimi lo avete capito perché sono stato travolto in queste ore dall’affetto di migliaia di cittadini tantissimi in maniera inaspettata tantissimi eugubini che ringrazio sentitamente. Ecco, uniamoci nella battaglia contro il Covid-19 e l’imbecillità di certi soggetti, uniamoci per il rispetto che dobbiamo a chi non ce l’ha fatta e sono più di 30.000 in Italia, ai loro familiari ai tanti che lavorano seriamente negli ospedali senza sosta per salvare vite, uniamoci nel condannare senza se e senza ma atteggiamenti inqualificabili, uniamoci non facciamo gli offesi perché la vita è una sola e oggi più che mai dobbiamo averne cura.
Tornerà il tempo delle polemiche e degli scontri politici ma non ora per favore ora dobbiamo lavorare sodo e prendere le decisioni più ferme e coraggiose di cui siamo capaci per il bene di tutti”.