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Schedate un centinaio di persone: in arrivo provvedimenti e segnalazioni alla Usl. Scongiurata la procedura per Gubbio zona rossa

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L'assembramento nel pomeriggio del 15 maggio in corso Garibaldi

Sono già state individuate e schedate un centinaio di persone visionando video e foto degli assembramenti di ieri mattina a San Martino e nel pomeriggio in corso Garibaldi nella giornata della Festa dei Ceri senza Ceri. E’ quanto emerso nel corso del summit di questa mattina del sindaco Filippo Mario Stirati con le forze dell’ordine dopo le situazioni e tensioni che hanno caratterizzato il 15 maggio. E’ stata scongiurata la temuta procedura per fare di Gubbio una zona rossa. La Prefettura di Perugia ha espresso al sindaco le considerazioni su una situazione ritenuta gestibile rispetto a quanto temuto alla vigilia. In città invece ci sono forti polemiche, specialmente sui social, per il timore di una ripartenza dei contagi e l’opportunità di gestire meglio la giornata ricorrendo al presidio di militari dell’Esercito. Oggi pomeriggio, alle 15.30, è fissata una conferenza stampa di Stirati presenti gli assessori per fare il punto della situazione anche alla luce del vertice di questa mattina.

GUALDO TADINO REAGISCE. Da oggi, sabato 16 maggio, e per i prossimi 14 giorni, il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha dato seguito alle preoccupazioni espresse ieri decidendo di limitare gli spostamenti dei cittadini residenti nel Comune di Gubbio verso Gualdo Tadino e viceversa, quale misura di natura precauzionale tesa a prevenire una possibile potenziale trasmissione e diffusione del virus. Nel documento si specifica che saranno consentiti gli spostamenti dei cittadini residenti di Gubbio verso Gualdo Tadino e viceversa soltanto se motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie. L’ordinanza dispone di incaricare la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine di vigilare sull’esecuzione del provvedimento. Una copia dell’atto è stata anche trasmessa a Prefettura e Questura di Perugia.