La prima parte dei lavori che hanno interessato il ponte (o cavalcavia) sull’acquedotto medievale si sono conclusi con qualche ora d’anticipo rispetto a quanto comunicato. Un intervento radicale che cambia (almeno per il momento) la fisionomia del luogo, con il ponte di pietra sostituito da un passaggio temporaneo. I lavori proseguiranno però nei prossimi giorni, ma consentendo il traffico viario con un semaforo alternato che garantirà l’accesso a vetture, motocicli e appassionati sportivi, dal momento che la strada del Bottaccione è utilizzata da numerosi ciclisti e semplici pedoni.
NUOVO LOOK. Dopo tre giorni di lavoro balza agli occhi un effetto visivo decisamente differente rispetto alle abitudini degli eugubini, che hanno imparato a conoscere il luogo non solo in quanto passaggio obbligato per raggiungere la Basilica di Sant’Ubaldo (a meno che non si passi, ma sostanzialmente a piedi, per gli stradoni), ma anche come uno dei tratti più veloci e spettacolari del tracciato del Trofeo “Luigi Fagioli”, che come tutte le cronoscalate del calendario 2020 è destinato ad essere rinviato al 2021. Stanno infatti arrivando alla spicciolata le comunicazioni ufficiali di tutti i vari comitati organizzatori delle gare italiane ed europee circa l’impossibilità di procedere con l’organizzazione delle gare nelle settimane a venire. Un destino che attende inevitabilmente anche il CECA, anche perché la crisi non solo sanitaria ma soprattutto economica dettata dal coronavirus ha di fatto dimezzato il contingente dei possibili partenti delle gare del CIVM.
