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Con il Sassuolo serve tempo: trattativa aperta per Ghion, Manzari, Martini e Pellegrini. Un paio potrebbero arrivare

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L'attaccante Jacopo Pellegrini

Il Gubbio e il Sassuolo trattano. Ci sono quattro giocatori nel mirino del club rossoblù. Due sono soluzioni in prestito più semplice: l’attaccante Jacopo Pellegrini (classe 2000) e il centrocampista Nicholas Martini (classe 2001). Due soluzioni sono invece più complicate perché si tratta di ragazzi che hanno esordito quest’anno in Serie A: il centrocampista centrale Andrea Ghion (2000) che, reduce da due stagioni e mezzo con la Primavera, ha esordito in A il primo luglio scorso a Firenze subentrando all’97’ a Djuricic nella vittoriosa trasferta (3-1) degli emiliani al Franchi, e l’attaccante Giacomo Manzari (2000) che ha debuttato a Cagliari il 18 luglio (1-1) al posto di Djuricic al 90′ dopo due stagioni in Primavera (è stato preso da svincolato del Bari nel 2018) con 11 presenze e 7 reti nella formazione giovanile in questa stagione.

Martini ha struttura fisica ed è stato consigliato al Gubbio da Francesco Palmieri, responsabile del settore giovanile in un percorso di maturazione passato attraverso 7 presenze quest’anno in Primavera. Ben più sostanzioso il cammino di Pellegrini, che piace molto a Torrente (come Ghion e Manzari), preso nel 2018 dalla Reggiana dopo il fallimento. Ha firmato a maggio il suo primo contratto da professionista.

L’amministratore delegato Giovanni Carnevali e Palmieri prenderanno in esame le richieste del Gubbio non prima di giovedì prossimo. Al momento viene data per altamente probabile la cessione in prestito di Martini e per possibile quella di Pellegrini, mentre sono più complesse le posizioni di Ghion e Manzari che De Zerbi vorrebbe tenere almeno per la prima parte della preparazione, che comincerà nella settimana dal 24 agosto. Ghion e Manzari potrebbero anche rientrare in operazioni di acquisizione di calciatori da parte del Sassuolo, pur se il direttore sportivo Stefano Giammarioli non demorde e spera nella possibilità di prenderne almeno uno.