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Pian d’Assino, chiusura dei tratti in due fasi. Il sindaco ottiene da Anas una nuova organizzazione dei lavori

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Su sollecitazione del sindaco di Gubbio Filippo Stirati, che ha recepito alcune legittime preoccupazioni dei cittadini, l’Anas ha riorganizzato i lavori di manutenzione straordinaria del corpo stradale della S.S. n. 219 di Gubbio e Pian d’Assino suddividendo in due blocchi l’intervento. In particolare, a partire da oggi e fino al prossimo 28 settembre, verrà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo di Torre Calzolari e lo svincolo di Padule, in entrambe le corsie, lasciando percorribile il tratto tra Padule e Gubbio. La chiusura permetterà il prosieguo dei lavori di risanamento della sovrastruttura stradale da anni sollecitati da amministrazione e residenti.

“Desidero ringraziare l’ingegner Primicerio di Anas – sottolinea Stirati – per lo spirito collaborativo con il quale ha accolto le nostre richieste di cercare di limitare al massimo i disagi correlati alla chiusura della strada. Inizialmente era stata infatti prevista una chiusura completa fino allo svincolo Gubbio Est, ma l’Anas ha rivisto l’organizzazione complessiva dei lavori, prevedendo che gli automobilisti provenienti da Ancona-Perugia in direzione Gubbio escano in corrispondenza dello svincolo Torre Calzolari, procedendo lungo la Ex SS 219 per poi reimmettersi a Padule, e che coloro che provengono da Gubbio in direzione Perugia-Ancona escano a Padule per rientrare in corrispondenza di Torre Calzolari. Abbiamo ridotto al massimo i disagi – spiega ancora il sindaco – ma non possiamo fare a meno di appellarci alla pazienza di cittadini e turisti, e alla loro prudenza: per un mese dovranno attraversare l’abitato e ci auguriamo che lo facciano rispettando i limiti, le regole e utilizzando il buonsenso”.
Il sindaco ricorda anche che “i lavori di Anas non sono di mera asfaltatura superficiale, ma prevedono il risanamento profondo della sovrastruttura stradale. La strada versava in condizioni precarie e pericolose, per questo, pur comprendendo i possibili disagi, non possiamo che dirci finalmente soddisfatti della risoluzione di una situazione che amministrazione e cittadinanza sollecitavano da anni”.