Home Attualità Scuole, giallo Presciutti: perché l’attacco ai dirigenti che non hanno rilasciato dichiarazioni?

Scuole, giallo Presciutti: perché l’attacco ai dirigenti che non hanno rilasciato dichiarazioni?

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Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino

C’è il consigliere provinciale Stefano Ceccarelli, presidente del Consiglio Comunale di Gubbio, che ha votato a favore (a sua insaputa o per ordine di scuderia della maggioranza di centrosinistra?) del piano dell’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2021-2022 che prevede il doppione dell’indirizzo sanitario al “Casimiri” di Gualdo Tadino (ce n’è uno simile dagli anni ’70 al “Cassata”) e lo scientifico-sportivo al Da Vinci di Umbertide (c’è dal 2014 a Gubbio). Ci sono il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore ai Servizi scolastici Simona Minelli che hanno candidamente ammesso di essere ignari di quanto decidevano in Provincia (ma Ceccarelli fa parrocchia in proprio e non si confronta?) per poi correre ai ripari prendendo le distanze dal voto del Consiglio Provinciale di Perugia (quindi anche da Ceccarelli) affidandosi al parere del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Iunti, e al Consiglio Regionale per annullare il voto della Provincia e dunque di Ceccarelli.

Ha colto tutti di sorpresa il sindaco gualdese Massimiliano Presciutti che, nella difesa d’ufficio del nuovo indirizzo richiesto del tutto simile a quello del Cassata, si scaglia contro i dirigenti dei due istituti eugubini per poi fare un’apertura quanto meno curiosa nei confronti del suo collega Stirati, come se i due fossero d’accordo ma dovessero recitare ciascuno il suo copione (il sindaco eugubino gli risponderà?).

Presciutti si guarda bene dall’interloquire con i suoi colleghi politici ma se la prende con esponenti tecnici. Il giallo sta nel fatto che Presciutti parla di prese di posizione di Maria Marinangeli, dirigente del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti”, e David Nadery, preside dell’istituto tecnico “Cassata-Gattapone”, verso i quali ha dichiarato testualmente: “Non si comprendono innanzitutto i toni esasperati e in secondo luogo le motivazioni di un’uscita infelice e fuori dal tempo, tesa esclusivamente ad alimentare inutili e dannose divisioni e a indebolire tutto il territorio”.

A quali dichiarazioni ed eventuali toni esasperati si riferisce il sindaco gualdese, visto che Marinangeli e Nadery non hanno diffuso né comunicati né hanno parlato? C’è un vero giallo attorno all’esternazione di Presciutti che è pronto a giocare la sua partita in Regione per il nuovo indirizzo.