Home Attualità L’Albero è acceso. Stirati e Paolucci Bedini: “Segno importante di solidarietà”

L’Albero è acceso. Stirati e Paolucci Bedini: “Segno importante di solidarietà”

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Alle ore 19.04 l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo da parte del sindaco Filippo Mario Stirati e del vescovo Luciano Paolucci Bedini. Sarà visibile fino al 10 gennaio 2021. Con i due prescelti per la cerimonia di accensone c’era anche il presidente del comitato dei volontari, Giacomo Fumanti, tra il suono del Campanone e i fuochi d’artificio.

Nell’anno del quarantennale c’è stata una cerimonia tutta in famiglia, dal centro commerciale i Tigli dove in terrazza alle porte della città si può guardare la decorazione sul monte Ingino. Stavolta niente papi o presidenti, né personalità da ogni dove, come l’anno scorso il collegamento con la basilica della Natività a Betlemme o tre anni fa nello Spazio con l’astronauta Paolo Nespoli.

E’ stato deciso di fare tutto in famiglia, con il coinvolgimento del vescovo e del sindaco nel mezzo di una crisi politica di maggioranza (mercoledì mattina conferenza stampa dopo le dimissioni dell’assessore Giordano Mancini).

Solo poche presenze sul posto, l’esibizione degli sbandieratori nel chiostro di San Pietro, gli interventi a distanza di alcuni volontari del comitato, del presidente della Regione Donatella Tesei e del presidente dell’assemblea legislativa umbra Marco Squarta, tra le emozioni via tv e via social dov’è stato evocato il coinvolgimento per l’accensione della cuoca Rosita Merli.

Novità del 2021 la sostituzione nella stella cometa delle luci, ora a led. “Siamo grati a chi ha compiuto un altro sforzo straordinario”, ha sottolineato Stirati. “Accensione di fiducia e speranza, solo rimanendo utili e solidali possiamo superare questa crisi”, ha detto monsignor Paolucci Bedini.

L’Albero è stato attivato nel 1981 per essere inserito nel 1991 nel Guinness dei Primati, alla voce luminarie, con tutta la sua imponenza lungo 750 metri e una base di 450.