La scena si ripete perché in via Leonardo da Vinci permane lo scempio che l’Amministrazione Comunale di Gubbio non riesce a far rimuovere al di là delle periodiche rassicurazioni.
Con la pioggia si ripresenta lo scenario già visto tante volte: il “cratere” del cantiere diventa una piscina a cielo aperto, con l’acqua che inonda l’interrato lasciato incustodito e senza prospettive che non prevedano almeno un’adeguata protezione.
Lo spettacolo è indegno, fuori dai canoni della civiltà e dell’interesse collettivo trovandosi in un’area densamente abitata e trafficata, oltre che con la presenza di attività commerciali e professionali.
Le segnalazioni continuano, così come i commenti pesantemente critici riferiti all’impotenza del Comune che continua a lasciare le cose come stanno.