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Addio a Marcello Minelli, l’arte del legno nella tradizione di famiglia

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Marcello Minelli

Se n’è andato Marcello Minelli, un pezzo di storia della città. Oggi i funerali, alle ore 14.30 nella chiesa di San Marziale. Lo piangono familiari, amici, estimatori e l’Università dei Falegnami.

La sua famiglia, detta dei Cavallini, ha rappresentato e rappresenta un punto di riferimento nell’arte del legno nel solco di una tradizione storica consolidata a Gubbio. L’azienda nata per iniziativa dei fratelli Marcello e Vincenzo Minelli si è sviluppata nel tempo coinvolgendo figli e nipoti nel settore dell’artigianato artistico produzione, restauro, doratura, pittura mobili d’epoca e arredamento fin dal 1939.

Marcello è stato uno straordinario riferimento del Gruppo Teatrale “Città di Gubbio” nell’allestimento delle scenografia in occasione delle tante produzioni della compagnia teatrale cittadina.

Ha ottenuto attestati di forte stima e considerazione sul piano umano e sviluppando professionalmente la produzione, dal classico al contemporaneo, fondata sulla continua ricerca delle tecniche di un tempo, sulla sperimentazione dei vecchi metodi di creare colore, sul recupero di legni, ferri e chiodi vecchi, accanto a una manualità esperta, all’altissima sensibilità estetica ed alla profonda cultura.

Marcello era in prima linea nei processi di lavorazioni originali con la scelta dei legni alla fase della progettazione, l’intarsio, costruzione, pittura, doratura, lucidatura, rendendo il prodotto finito unico nel suo genere. I manufatti spaziano dagli arredi dei grandi palazzi pubblici a quelli di chiese e conventi, dalle dimore gentilizie ai lussuosissimi alberghi, dai cori lignei ai portali, dagli altari ai teatri settecenteschi.

A Marcello con il figlio Giuseppe si lega la riproduzione della famosa tarsia dello Studiolo di Gubbio di Federico da Montefeltro, il cui originale è esposto al Metropolitan Museum of Art di New York. Quella riproduzione di altissimo livello è collocata nel Palazzo Ducale di Gubbio, ammirata dai visitatori con recensioni d’arte particolarmente lusinghiere per qualità del lavoro eseguito.