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Michele Iannucci dal Gubbio in Romania con lo scudetto dopo la Supercoppa

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Michele Iannucci, al centro con gli occhiali, insieme ai giocatori del Cluj campioni di Romania

Una soddisfazione dietro l’altra per Michele Iannucci, approdato a dicembre in Romania dopo aver passato la stagione scorsa a Gubbio nelle giovanili e poi come vice di Vincenzo Torrente che ha sostituito vista la squalifica il 16 febbraio 2020 in panchina a Salò. La sua è una favola: in neanche sei mesi ha conquistato col Cluj lo scudetto dopo la Supercoppa. Il ventisettenne di Petrignano d’Assisi, laureato in scienze motorie e con master in management dello sport conseguito proprio due giorni prima di andare in panchina con il Gubbio, si è legato all’allenatore Edward Iordanescu, subentrato a Dan Petrescu, diventandone collaboratore tecnico e match analyst.

L’apoteosi ieri sera con una giornata d’anticipo per la squadra di Cluj-Napoca, città nord-occidentale capitale non ufficiale della Transilvania, quando si è materializzato il quarto scudetto consecutivo in Lega 1 e il settimo nella storia del club grazie alla vittoria in trasferta contro il Botoșani per 1-0 nella nona delle dieci partite della seconda fase. Per la prima volta alla fine della stagione ha prevalso una squadra che non ha vinto la regular season, dato che ai playoff era approdata con il primato l’Fcsb già Steaua Bucarest, che il Cluj aveva oltretutto già battuto il 15 aprile scorso per 4-1 ai rigori nella finale della Supercoppa.

Iannucci è l’unico italiano nel club, voluto da Iordanescu che cercava un tattico italiano giovane capace oltretutto di rispondere sul campo con determinazione anche alle avversità dopo aver combattuto con un tumore. Le soddisfazioni in terra rumeno vengono dopo le esperienze maturate nelle giovanili del Perugia dal 2014 al 2017 come tecnico, vice e nello staff, con l’Udinese Academy e le Academy del Barcellona, fino all’esperienza eugubina.

Michele ha preso la sua strada con l’intermediazione dell’avvocato David
Cerrini insieme a Nicola Munzi, collaboratori della P&P Sport Management di Andrea e Federico Pastorello.

Sarà festeggiato e premiato l’8 giugno alla residenza Borgo Antichi Orti durante il Gran Galà del Calcio Umbro organizzato da Infopress in collaborazione con le associazioni “Insieme a Riccardo per i giovani e per Gubbio” e “I Love Norcia”.