Home News L’assalto del Gubbio alla Serie B partirà dal girone B. Non cambia...

L’assalto del Gubbio alla Serie B partirà dal girone B. Non cambia il criterio per l’assetto della C

1350
0
Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

L’assalto del Gubbio alla Serie B partirà dal girone B dove la collocazione sembra già decisa dopo la decisione presa all’unanimità dal consiglio direttivo della Lega Pro, presieduta da Francesco Ghirelli, sulla base del lavoro svolto dalla commissione per la composizione dei gironi.

Per la stagione sportiva 2021/2022, la formazione dei gironi del campionato della Serie C avverrà secondo un criterio di composizione orizzontale nord,centro, sud. Questo ha stabilito il direttivo riunitosi questa mattina (lunedì 31 maggio) in videoconferenza. Alla base di questa decisione, votata all’unanimità, la necessità di contenere i costi, soprattutto dopo una stagione piegata dal Coronavirus, facilitando gli spostamenti delle società e riducendo il più possibile le distanze per le trasferte.

La decisione del direttivo è stata presa dopo un importante lavoro avviato a febbraio dalla Commissione per la composizione dei giorni che, avvalendosi del supporto di Cineca, ha fornito una base scientifica con dati e proiezioni rispetto a tutte le ipotesi al vaglio.

Data una sostanziale equiparazione tra i costi di trasferta dei 59 club in organico nella stagione 2020-2021 sulla base della configurazione attuale e quelli sulla base della configurazione orizzontale, le analisi fatte hanno invece evidenziato un aumento di circa il 20% dei costi prendendo in considerazione la suddivisione dei gironi sulla base della direttrice verticale.

Il Direttivo ha valutato anche la possibilità di un sorteggio integrale dei gironi, così come quella di un sorteggio basato su fasce di ranking. Sempre dai dati disponibili, tuttavia, è stato possibile constatare come attraverso un sorteggio la possibilità di ottenere costi complessivi superiori a quelli associati alla configurazione orizzontale fosse altamente probabile.

“Il percorso intrapreso dalle società – ha commentato Ghirelli – ha permesso di trovare una soluzione pienamente condivisa, con una decisione democratica e responsabile. La sostenibilità economico-finanziaria del sistema ha guidato qualsiasi valutazione, ringrazio il direttivo e la Commissione perché hanno operato in modo rapido e avveduto, comprendendo il momento storico che stiamo attraversando”.