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Palio della Balestra, la domenica di Ubaldo Orlandi che fa 100

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Un momento del Palio della Balestra, tradizionale sfida con Sansepolcro

Per il settantunenne Ubaldo Orlandi quello di oggi, domenica 25 luglio, sarà un Palio speciale, ovvero il centesimo della sua straordinaria avventura cominciata entrando nella Società Balestieri nel 1970 per poi iniziare a tirare l’anno successivo, con tre vittorie ottenute nel 1983 in piazza Grande, nel ’90 e nel ’92 a Sansepolcro (più altre sei volte sul podio tra secondi e terzi posti).

In pochi hanno raggiunto questo traguardo. «Io e Riccardo Fornaia – ricorda – non avevamo la balestra e ci venne in aiuto Nazzareno Mencarelli che ci fece gareggiare. In cinquant’anni ho saltato solo un palio per motivi di salute». Consigliere, responsabile dei balestrieri, poi vicepresidente (accanto a Enzo Pierucci) e quindi presidente dal 1999 al 2013 per cinque mandati consecutivi, oltre ad aver scritto tre libri sul sodalizio e la tradizione, Orlandi è un pezzo di storia della balestra eugubina. «Vado fiero – spiega – di aver contribuito a generare il nuovo statuto e alla separazione consensuale dal gruppo Sbandieratori, la ristrutturazione del balipedio, il campo di allenamento così come si trova oggi, il rinnovo del parco costumi del corteo storico, e aver allestito il primo museo storico della balestra all’italiana nel palazzo del Bargello».

Il Palio ha già sfidato e battuto il Coronavirus l’anno scorso, e lo fa pure quest’anno. È stato solo cercato il momento migliore, appunto oggi, passando dall’ultima domenica di maggio, come tradizione vuole, all’ultima di luglio per non rinunciare alla sfida con Sansepolcro in piazza Grande. L’edizione 2020, il 14 agosto, unica celebrazione storica in Italia con uno speciale messaggio augurale dall’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è stata vinta da Rodolfo Radicchi, maestro d’armi della Società Balestrieri di Gubbio, davanti ai biturgensi Viviano Zanchi e Luciano Mazzini (quarto l’eugubino Marcello Rogari). È stato il terzo trionfo consecutivo per gli eugubini, ricordando i successi nel 2019 del giovane Vittorio Baciotti a Gubbio e a Sansepolcro del veterano Giampiero Bicchielli, predecessore di Radicchi come maestro d’armi. Poi, il successo lo scorso 13 settembre di Gianni Bergamaschi presidente dei balestrieri biturgensi. Previsto un piano di sicurezza con alcune modifiche al programma e un numero ridotto di pubblico. Il campanone chiamerà in piazza i balestrieri, mentre i bandi di sfida accenderanno il confronto dalle ore 18 alle 19.20 quando è prevista la premiazione con la consegna dell’artistico drappo della vittoria.