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Scuole pronte a riaprire tra i soliti problemi, acuiti dalla pandemia, e gli immancabili auspici. L’operazione lavori crea disagi. Le rassicurazioni della Giunta Stirati

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Si apre lunedì 13 settembre il nuovo anno scolastico con i soliti problemi, acuiti dalla gestione della pandemia. La politica scende in campo per gli immancabili auspici. Gli assessori Simona Minelli e Valerio Piergentili si augurano che sia “meno burrascoso di quello passato, speriamo tutto in presenza, quanto più possibile sereno e proficuo”.

L’assessore ai Servizi Scolastici Simona Minelli ricorda che lo scorso anno gli studenti “hanno fatto tanti, probabilmente troppi sacrifici a causa della pandemia: speriamo che le vaccinazioni, obbligatorie per tutto il personale scolastico e per tutto il personale che ruota intorno al mondo della scuola, insieme al proseguimento della campagna vaccinale, aprano da lunedì ben altri scenari, capaci di rimettere al centro finalmente la didattica più che l’emergenza sanitaria”.

Dall’assessore Minelli, dall’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili e dal sindaco Filippo Mario Stirati arrivano anche rassicurazioni in merito all’operazione di adeguamento antisismico ed energetico che sta partendo in molti plessi del territorio: “Ci aspetta certamente un anno che comporterà alcuni disagi legati ai lavori che stanno mano a mano partendo in tante scuole cittadine – sottolinea in particolare il sindaco – ma abbiamo lavorato e stiamo tuttora lavorando alacremente per ridurre il più possibile le difficoltà, certi del fatto che restituiremo a bambini, ragazzi e docenti scuole efficienti, con un livello di sicurezza antisismica mai raggiunto sino ad oggi. Sta partendo una delle più importanti operazioni di questo nostro mandato amministrativo, un progetto che ci consentirà di mettere in assoluta sicurezza i bambini e ragazzi che vanno a scuola nella nostra città. Un obiettivo certo politico, istituzionale, ma, viste le condizioni sismiche del nostro territorio, anche morale. Per questo chiediamo alle famiglie, ai ragazzi e ai docenti che si guardi soprattutto a questo aspetto, perché, pur nella consapevolezza di criticità minori che cercheremo con grande impegno di superare, sappiamo tutti guardare alla luna più che al dito. In bocca al lupo, perciò, a bambine, bambini, famiglie, docenti e personale scolastico, ma anche a tutti noi, per un anno che cambierà il volto delle nostre scuole e che ci auguriamo possiamo vivere con la massima serenità e fiducia nel futuro”.