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Colpo di scena: Massimiliano Francioni lascia il Gubbio. Dopo Ramacci e Casagrande, se ne va anche l’addetto stampa

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Massimiliano Francioni

La squadra vola, il presidente Sauro Notari è al settimo cielo, Torrente incassa i complimenti da tutte le parti, ma i colpi di scena in società non si fermano. Oggi Massimiliano Francioni, responsabile della comunicazione del club rossoblù, uomo di fiducia del patron, ha deciso di rimettere il mandato.

Ha affidato a un lungo intervento sui social del club il suo congedo dall’incarico. L’uscita di scena di Francioni segue a distanza di settimane quella di Luciano Ramacci che il 25 luglio ha improvvisamente abbandonato il ritiro di Roccaporena e Angelo Casagrande che due settimane fa si è chiamato fuori come addetto al campo.

Non fa polemiche Francioni, che anzi elogia Notari per l’attaccamento alla causa rossoblù, ma lascia intendere che qualcosa è accaduto e l’ha indotto a mollare dopo aver costituito un apprezzato punto di riferimento per i giornalisti che hanno avuto modo di collaborare con lui. Tutto fa pensare alla novità di domenica scorsa che non è stata annunciata, ovvero l’ingresso in campo della formazione di Torrente con la nuova maglia rossoblù senza che nessuno sapesse.

“Oggi è il mio ultimo giorno da responsabile della comunicazione e social media dell’As Gubbio 1910 – scrive Francioni -, ho comunicato al presidente Notari la mia decisione di interrompere questo percorso iniziato nel 2019, una scelta improcrastinabile. Due anni e due mesi impegnativi, faticosi (con la variabile Covid-19 che ha sconvolto le nostre abitudini) ma complessivamente molto gratificanti. Un’esperienza che mi ha consentito di conoscere tantissime persone, creare nuove amicizie, condividere esperienze. Ricordo con grande piacere l’amichevole di Trigoria, ospiti dell’As Roma tanto per citare un esempio. Ventisei mesi nei quali non c’è stato tempo e modo di fermarsi un attimo, sempre alla ricerca di situazioni che potessero far crescere l’aspetto comunicativo di questa gloriosa società. E di questo non posso che ringraziare il presidente Notari che mi ha dato questa splendida opportunità. E’ un presidente innamorato di questi colori e spero che possa raccogliere le soddisfazioni che si merita. Il mio personale ringraziamento oltre che al Presidente è esteso a dirigenti, dipendenti, collaboratori e tesserati oltre ovviamente a sponsor e partner commerciali. Ho avuto la fortuna di stare al fianco di tante persone e con qualcuno che conoscevo meno si è creato un rapporto di vera amicizia (con mister Torrente in primis). Un grazie particolare al mio amico Simone, il fotografo della società. Un saluto ed un abbraccio speciale ai calciatori e staff che hanno vestito il rossoblù in queste due stagioni, sono stati gli artefici principali del mio lavoro quotidiano. Un grazie ai tifosi e addetti ai lavori che in questi 787 giorni hanno avuto la bontà di seguire i nostri canali ufficiali, il vostro interesse crescente certificato dai numeri mi ha dato una grande forza per cercare di ampliare e completare la nostra comunicazione. Ovviamente un ringraziamento particolare a tutti gli organi di informazione, persone con le quali mi sono interfacciato quotidianamente, ho cercato di essere sempre corretto e trasparente nel comunicare fatti ed avvenimenti e so che avete apprezzato molto questo modo di fare. In poco più di due anni non ci sono state solo rose, le spine hanno fatto male e questo ultimo anno è stato molto pesante da questo punto di vista, la passione per questi colori mi ha fatto superare diversi momenti difficili. È complicato tagliare il cordone ombelicale che mi lega a questi colori ma farlo in un momento così positivo a livello di risultati è per certi versi più semplice”.