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Stirati: “Ora è ufficiale, la Festa dei Ceri si farà”. Esclusi gli incontri conviviali al chiuso e mascherine meno che per i ceraioli

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Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, ha ufficialmente annunciato che la Festa dei Ceri 2022 si farà. Decisivo l’incontro di giovedì 7 aprile a Perugia. C’erano il prefetto Armando Gradone, il questore Giuseppe Bellassai, i rappresentanti delle forze dell’ordine, del 118, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria in Umbria Massimo D’Angelo, lo stesso Stirati, l’ingegner Matteo Costantini, i presidenti delle associazioni ceraiole in Prefettura all’incontro del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, del quale il sindaco ha poi reso partecipi, in una riunione tenutasi a palazzo Pretorio, il resto del cosiddetto Tavolo ceraiolo.

Si è discusso con il prefetto Gradone della Festa dei Ceri 2022 e le sue modalità di svolgimento.

“Adesso – spiega Stirati – possiamo dire ufficialmente che nel 2022 tornerà a Gubbio la Festa dei Ceri, ed è questo certamente l’elemento più importante che è emerso a Perugia e che corona un bel lavoro caratterizzato dalla serietà e dal grande impegno di tutti. Da parte di prefetto e questore abbiamo trovato grandissima disponibilità e comprensione piena delle dinamiche e delle logiche della nostra festa. Forti dei validissimi presupposti del piano di sicurezza del 2018, ci siamo posti come interlocutori seri e puntuali, trovando un’apertura e un’attenzione assolutamente non scontate. Soprattutto dal commissario D’Angelo abbiamo avuto forti raccomandazioni sul versante sanitario, che ci portano a confermare, come peraltro già nei giorni scorsi avevamo insieme convenuto, l’esclusione di tutti gli incontri conviviali ufficiali al chiuso. C’è poi stata da parte di tutti una  forte indicazione alla responsabilità, che si è concretamente tradotta in  un invito pressante a far utilizzare la mascherina non certo ai ceraioli, ma a tutti coloro che si assembrano sul percorso dei Ceri e nei luoghi che tradizionalmente maggiormente producono vicinanza e affollamento, che si tradurrà in un’ordinanza in tal senso. La nostra sarà come sappiamo la prima grande manifestazione del folklore che riprende dopo i mesi terribili della pandemia:  non possiamo dare certo rappresentazione di una situazione che scappa subito di mano. Siamo chiamati a un forte senso di responsabilità anche nel ricordo delle migliaia di vittime che il Covid ha mietuto nel nostro Paese, nonché nel rispetto delle tante persone che continuano a manifestare paure, perplessità e timori”.

Il sindaco sottolinea come “la serietà e l’impegno col quale abbiamo proceduto in questi mesi di lavoro ha pagato. Abbiamo fatto, anche grazie all’impegno dell’ingegnere Matteo Costantini un lavoro importante e tempestivo, che ha fatto capire da subito a tutti che stavamo marciando in una direzione precisa. La città voleva tornare a vivere la sua Festa dei Ceri, e lo abbiamo detto e ci abbiamo lavorato in mesi e in periodi nei quali sembrava impossibile anche parlarne”.

Un coro unanime di soddisfazione per il risultato raggiunto si è levato da tutte le componenti presenti ieri all’incontro: il presidente dell’Università dei Muratori Giuseppe Allegrucci ha parlato di “un giorno importante che premia la grande sinergia del lavoro fatto finora: tutte le voci, anche quelle differenti, sono state sempre trasformate in energia positiva, nell’intento vero e unitario di continuare a tramandare e trasmettere i valori della nostra Festa”. Del bel clima trovato a Perugia hanno parlato le componenti ceraiole con i Capodieci e i Capitani Eduardo Amadei e Paolo Procacci. “Importante, pur nel clima di grande festa – hanno sottolineato – sarà comunque far passare il messaggio di attenzione e sobrietà. Non è un tana liberi tutti, ma la possibilità concreta di riavere la nostra festa senza dimenticare il senso di responsabilità e l’uso della mascherina”.

Prossimo appuntamento per le componenti ceraiole sarà dopo Pasqua, con un incontro esteso anche ad altri protagonisti della festa utile a definire i dettagli.