Home News Il futuro di Torrente diventa un rebus. Il tecnico vorrebbe cambiamenti nell’organigramma

Il futuro di Torrente diventa un rebus. Il tecnico vorrebbe cambiamenti nell’organigramma

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Vincenzo Torrente

Vincenzo Torrente sarà l’allenatore anche per la prossima stagione? Il contratto dice sì, visto che a metà marzo è stato prolungato con reciproca soddisfazione, e non ci sono dubbi per il presidente Sauro Notari che non perde occasione per ricordare di averlo fortemente voluto a metà ottobre 2019 per cercare con lui di rinverdire i fasti dopo la buona stagione alle spalle. Riferisce tutta la situazione nei dettagli il Messaggero nell’edizione di domenica 22 maggio.

La faccenda si sta ingarbugliando perché il tecnico di Cetara ha chiesto maggiori poteri aspettandosi un riassetto generale. Ci sono fitti colloqui e incontri per gestire questa fase delicatissima, anche se ieri mattina è saltato il previsto incontro di Notari con Torrente che a quanto pare al momento preferisce temporeggiare. Notari è impegnato a tenere compatto il gruppo che ha portato i rossoblù al settimo posto e al secondo turno dei playoff, con il miglior risultato dei suoi otto anni di presidenza, difendendo a spada tratta i collaboratori, a cominciare dal direttore sportivo Davide Mignemi che il patron ritiene si sia guadagnato la conferma sul campo.

Torrente chiede invece dei cambiamenti proprio tra gli uomini che circondano il presidente e su questo almeno per ora le parti sono distanti. Perciò nelle ultime ore ci sono indiscrezioni su un possibile esonero dell’allenatore, senza escludere al contempo la rescissione del contratto concordando l’eventuale buonuscita economica. Di sicuro Torrente ha posto delle condizioni per aprire la nuova fase, puntando a un rafforzamento del proprio ruolo stile Ferguson con poteri decisionali a livello di mercato e gestione generale. Il presidente sta cercando di mediare tra le varie anime con fibrillazioni.

Molto ruota attorno a Mignemi, indicato dallo stesso Torrente in estate e che il presidente intende confermare insieme agli altri. Ieri mattina ci sono stati altri incontri a livello dirigenziale, dopo un primo giro di consultazioni durante la settimana soprattutto con Torrente e Mignemi, e sono state approfondite un po’ di questioni. Bisogna capire quanto siano forti i veti e i condizionamenti drastici. Notari aspetta segnali dal mister, sul quale s’intrecciano le voci più disparate come l’interesse nei suoi confronti di un’altra società più ambiziosa pronta a ingaggiarlo.

Questa fase di stallo non piace al presidente che confida di trovare una soluzione nelle prossime ore per aprire subito le strategie di mercato tra le conferme, gli obiettivi e la valutazione delle richieste per l’attaccante Arena finito nel mirino di alcuni club.

Massimo Boccucci