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Rebus discarica. Stirati: “Dalla Regione toni punitivi e ingenerosi per il lavoro svolto dal Comune”

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La discarica di Colognola

Resta un rebus il futuro della discarica di Colognola. Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, ha replicato in Consiglio Comunale all’ultimo intervento in Consiglio Regionale del vicepresidente della Giunta Regionale e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, in risposta all’interrogazione del consigliere della Lega Valerio Mancini, che ha chiesto cosa intenda fare la Regione per la chiusura definitiva della discarica comunale eugubina.

A oggi il Comune di Gubbio ha accantonato circa un milione di euro a fronte di tre milioni e 100mila euro necessari per il post mortem con il riambientamento. Morroni ha ribadito come la chiusura e la gestione post mortem della discarica di Colognola sia a totale carico del Comune di Gubbio. Se l’ente comunale sarà inadempiente, la Regione affiderà ad altri la gestione del post mortem fino all’escussione della fideiussione di cinque milioni di euro depositata a suo tempo dallo stesso Comune.

“Ho percepito nella risposta di Morroni – ha detto Stirati durante le comunicazioni – un tono punitivo nei nostri confronti che ho trovato ingeneroso per il lavoro svolto dall’amministrazione”.

Stirati ha riferito il fatto che Regione sta ampliando e intervenendo con finanziamenti su alcune discariche e che dunque l’uso di certi non si capisce.

I consiglieri comunali di minoranza Angelo Baldinelli (Gruppo Misto) e Michele Carini (Lega) hanno definito corrette le parole di Morroni a livello di contenuto e forma, addossando le responsabilità alle amministrazioni comunali che sono tenute a farsi carico del post morte.

L’assessore al Bilancio, Marco Morelli, ha esposto la variazione al bilancio in via d’urgenza per la garanzia fideiussoria della gestione post mortem della discarica, variazione approvata a maggioranza dal consiglio con tredici voti a favore e otto contrari.