Il Comune e l’associazione Famiglie Quaranta Martiri, della quale fanno parte i familiari dei civili fucilati per rappresaglia nel 1944, hanno stipulato una convenzione, firmata dal sindaco Filippo Mario Stirati, con delega alla cura della memoria, e dalla presidente dell’associazione, Laura Tomarelli.
La convenzione regolamenta i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e l’associazione in merito alle attività svolte dallo stesso sodalizio. In particolare, vengono presi in esame i temi della valorizzazione del Mausoleo dei Quaranta Martiri e del Giardino della Memoria, soprattutto per quanto concerne la gestione dell’immobile del Mausoleo e dell’area verde di pertinenza, mediante segnalazione degli interventi ritenuti opportuni per la conservazione dell’area, e delle problematiche ad essa connesse.
Il documento regolamenta inoltre l’organizzazione e la gestione delle cerimonie civiche e religiose per la ricorrenza del 22 giugno, l’organizzazione di attività di formazione culturale volte alla diffusione della conoscenza della storia dell’eccidio, del relativo contesto storico e più in generale alla sensibilizzazione verso i valori di pace, libertà, giustizia e solidarietà, l’organizzazione di attività e celebrazioni collegate ad eventi particolarmente significativi a livello sia nazionale che internazionale, come ad esempio la Giornata della Memoria (27 gennaio), la cura e la gestione dei rapporti con altre città, associazioni, ma anche gruppi o comunità che abbiano patito atti compiuti contro la popolazione civile e l’analoga tragica sorte dei martiri eugubini.
La custodia dell’area del Mausoleo e del Giardino della Memoria rimane esclusivamente in capo al Comune di Gubbio, ma l’ente sarà coadiuvato dall’associazione nell’attività di gestione del Mausoleo e dell’area verde e nell’organizzazione e gestione cerimonie commemorative, manifestazioni ed eventi. Il Comune di Gubbio effettuerà tutti gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, sia nel Mausoleo che nel giardino circostante.
La convenzione è stata stipulata per dieci anni e prevede anche che annualmente il Comune eroghi all’Associazione una somma di 2.500 euro a titolo di rimborso delle spese sostenute per la realizzazione di iniziative di valorizzazione del sito.