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Baldinelli prenota una poltrona in Senato: “Candidatura a sorpresa, sono una voce fuori dal coro”. Manovre a sinistra

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Angelo Baldinellli

Angelo Baldinelli è il primo candidato eugubino alle elezioni Politiche del prossimo 25 settembre. Potrebbe non essere l’unico: in queste ore a sinistra ci sono manovre per verificare una o più candidature da Gubbio.

Baldinelli è candidato al Senato con Italexit, il partito di Pierluigi Paragone: entrambi ci arrivano con percorsi di cambiamento complicati da seguire. Baldinelli è stato dirigente di Forza Italia e nel 2018 si è candidato al Consiglio Comunale con la Lega per poi uscire e aderire al Gruppo Misto. Paragone è stato sempre nell’area del centrodestra con rapporti speciali con Umberto Bossi per poi passare nel 2018 con il Movimento 5 Stelle candidandosi al parlamento. Ora ha fondato un partito tutto suo.

Ha confidato agli amici la convinzione di poter ottenere una bella poltrona a Palazzo Madama facendo tutto un ragionamento sui numero del partito e nella ripartizione dei 200 seggi disponibili.

Baldinelli ha affidato ai social una lunga riflessione sulla propria discesa in campo: “Per me è stata una grande sorpresa la scelta fatta sulla mia persona. Io non ho mai chiesto niente per me ai partiti nei quali ho creduto. Ho dato sempre la mia passione , il mio impegno, ma anche la mia voce spesso fuori dal coro. Si perchè per chi mi conosce lo sa . Io ho detto e dico sempre quello che penso e quasi sempre nei partiti militarizzati ed oligarchici, dire il proprio pensiero libero è un problema: passi per il rompiscatole e a dirtelo ovviamente sono i dirigenti che invece si aspettano sempre i si signore, va tutto bene. Questo è quello che fanno la maggior parte delle persone che militano in un partito: si lamentano dietro le spalle e poi non hanno il coraggio di parlare in faccia alle persone che contano e stanno li ad ingoiare bocconi amari appunto per non scontentare il leader di turno e sperare di essere un giorno considerati. Dicevo, che per me è stata una grande sorpresa. Per la prima volta nella mia vita esponenti di un movimento politico mi hanno messo nella lista per le elezioni politiche senza che io, come sempre ho fatto, abbia chiesto niente. Non mi era mai successo prima. Mi piace sottolineare questo aspetto: la scelta sul mio nome è stata fatta liberamente e senza alcuna richiesta del sottoscritto. Per questo gesto di stima nei miei confronti, voglio ringraziare Andrea Bindocci e Federico Vecchiarelli, il primo responsabile Italexit per la provincia di Perugia e il secondo responsabile Italexit della regione Umbria. Ringrazio anche Pierluigi Paragone che dopo la proposta avanzata sulla mia candidatura dai dirigenti umbri di Italexit , il leader di Italexit ha accettato e confermato la mia candidatura, mentre ad altri putroppo non è successo. In tutti questi mesi avrete visto quanta passione ho messo per far emergere attraverso i social quello che il governo Draghi e i suoi ministri di sinistra e di destra stavano combinando, in primis, sulla libertà personali degli italiani e sull’attacco ai diritti dei lavoratori e dei minori, oltre alla violazione fatta di molti articoli della nostra costituzione. Io ho abbandonato il partito di centrodestra Lega perchè come ormai saprete, ha avallato i decreti liberticidi contro i minori a fine 2021; ricatto di stato come sempre ho detto sui nostri figli. Ora voglio fare un appello a tutti gli eugubini, agli umbri e agli italiani che sono delusi dai partiti e li capisco. A te in particolare che sei deluso e che hai deciso di non votare. Ti capisco. Prima di decidere definitivamente di non votare e di avallare che partiti di destra e di sinistra continuino a portare avanti l’agenda Draghi, che ti ricordo per l’ennesima volta difendono gli interessi sovranazionali e non certo quelli di noi italiani, segui il mio ragionamento e poi decidi tu da che parte stare. Almeno per l’ultima volta, difendiamo la nostra Italia in parlamento. E’ l’ultima chance prima della fine”.