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Rimonta a metà, vince il Rimini che sfrutta la brutta partenza del Gubbio

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La rimonta riesce a metà, tra mille rimpianti e contestazioni per l’arbitraggio. Intanto, non si può entrare in campo con dieci minuti di ritardo perché gli avversari potrebbero approfittarne, com’è successo al Rimini che al Barbetti sfodera due cazzottoni volanti trovando la difesa in libera uscita. “L’approccio sbagliato l’abbiamo pagato a caro prezzo – dice Piero Braglia -, poi le abbiamo provate tutte e neanche gli episodi ci hanno girato. Il rigore era grosso, sui falli di mano cambiano idea ogni cinque minuti”.

Si parte con un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente stradale sull’A4, dopo che un gruppo di bambini di Cantiano, colpita dall’alluvione di metà settembre, hanno affiancato le squadre all’ingresso in campo. Dominare la partita da quel momento non basta al Gubbio per scongiurare il primo ko dopo 17 gare con 13 vittorie tra campionato (6), Coppa Italia (1) e amichevoli (10), prendendo due gol dopo l’unico subito a Fermo al 95′. Impietosi i romagnoli: Delcarro recupera palla e serve Gabbianelli che innesca Tonelli, il quale si giova di un rimpallo e batte Di Gennaro. Lo choc è tremendo e continua quando Vano cerca in area Santini con Gabbianelli che si avventa sul pallone e lascia partire un sinistro di forza. Il nervosismo costa a Braglia la prima ammonizione (la quinta: sarà in tribuna domenica prossima al Barbetti con la Reggiana). Da lì cambia tutto. Redolfi da due passi spinge il pallone rete al 14′ dopo una mischia furibonda trovando l’arbitro ad annullare per la carica di Bonini su Zaccagno, poi su Mbakogu salvano il portiere al 16′ e la difesa al 34′, con in mezzo la sventola di Vazquez alta di poco (25′) e il colpo di testa di Bonini sventato da Regini (26′). Opportunità pure per Arena e Bonini con Zaccagno che al 45′ smanaccia (i rossoblù chiedono invano il gol). Fino al rientro in campo con le proteste quando un tiro ravvicinato di Vazquez trova la mano di Pasa: fa proseguire l’arbitro Scatena contestato e capace di 12 ammonizioni. Si riaprono i giochi sul cross basso di Vazquez da destra con Pietrangeli che goffamente la mette nella propria porta. Gli ultimi minuti, col Rimini a cinque in difesa, sono ancora di più a senso unico ma non basta.

Gubbio (4-2-3-1): Di Gennaro 6; Corsinelli 5 (28′ st Morelli 6), Portanova 5 (22′ st Signorini 6), Redolfi 5, Bonini 5; Toscano 6, Rosaia 6 (22′ st Bulevardi 5); Arena 6.5, Vazquez 6.5, Spina 6 (28′ st Di Stefano 6); Mbakogu 6.5 (28′ st Artistico 6). A disp.: Meneghetti, Tazzer, Morelli, Semeraro, Bontà, Francofonte, Vitale. All.: Braglia 6

Rimini (4-3-3): Zaccagno 6; Laverone 6 (35′ st Gigli 6), Pietrangeli 5.5, Panelli 6, Regini 6; Delcarro 6 (22′ st Piscitella 5), Pasa 6, Tonelli 6.5 (22′ st Rossetti 5); Gabbianelli 6.5 (9′ st Tanasa 5), Vano 6 (35′ st Tofanari 6), Santini 6. A disp.: Galeotti, Lazzarini, Haveri, Acquistapace, Accursi, Eyango, De Rinaldis, Rosso. All.: Gaburro 6

Arbitro: Scatena di Avezzano 4.5

Reti: 4′ pt Tonelli, 9′ pt Gabbianelli, 25′ st Pietrangeli (autorete).

Note Spettatori 1.659. Ammoniti: Braglia, Rosaia, Panelli, Santini, Pasa, Vazquez, Delcarro, Portanova, Vano, Rossetti, Signorini, Bontà. Angoli: 11-3 per il Gubbio. Recupero: 1′-6′.