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Gubbio a Sassari nell’incrocio sardo con la Reggiana capolista

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Piero Braglia

Sul tavolo della Torres i rossoblù mettono nella sfida di oggi (sabato 10 dicembre, ore 14.30) il carico di quattro vittorie consecutive e sette nelle ultime nove giornate. L’inseguimento alla Reggiana capolista, dietro di un punto, passa nella penultima giornata del girone di andata per l’incrocio delle due battistrada con la Sardegna, visto che gli emiliani ospitano l’Olbia.

Sono tre i precedenti in terra sarda: il primo risale al 17 maggio 1959 con vittoria del Gubbio per 2-0 nella penultima giornata in Serie D che vide la Torres promossa in C, poi il 24 gennaio 99 in C2 e successo eugubino per 2-1, quindi sempre in C2 il 19 settembre 99 col 2-0 stavolta in favore dei locali che alla fine salirono in C1.

Piero Braglia non può disporre di Bonini squalificato e Artistico ancora infortunato (se ne parlerà ad anno nuovo), con Tazzer in dubbio. I sassaresi, reduce dal colpo grosso a Carrara dopo quattro gare senza successi, sono a metà classifica con cinque punti di margine sui playout e altrettanti di ritardo dai playoff.

«Incontriamo una squadra tosta e quadrata – dice Braglia – che sta facendo il suo percorso e si deve salvare. Hanno individualità importanti, penso a Scappini, Diakitè e Ruocco. Noi ultimamente siamo diventati più bravi quando cominciano le partite e intelligenti nel gestirle. Tatticamente abbiamo due moduli di riferimento e si sceglie a seconda di quello che ci dà più garanzie in quel momento. Per me non conta l’assetto, che può cambiare quando un avversario ti prende le misure, ma l’atteggiamento».

Arbitra Kevin Bonacina di Bergamo, alla seconda stagione in Lega Pro con 18 presenze totali di cui 8 in questa stagione e senza precedenti con le due squadre.