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La Lega Gubbio esulta per il cantiere con la chiusura della Contessa e ringrazia la Regione

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Le code di auto lungo la strada della Contessa a ridosso della galleria interessata dai lavori

Il gruppo consiliare della Lega, con Michele Carini e Sabina Venturi, saluta con grande enfasi la prospettiva del nuovo cantiere con l’imminente chiusura per 10-12 mesi della strada della Contessa che sta provocando reazioni e diffuse proteste tra disagi e grossi danni economici.

“Dopo anni di immobilismo della sinistra sulla questione della strada della Contessa finalmente il cantiere è pronto a partire grazie al lavoro della Giunta regionale e in particolare dell’assessore leghista Enrico Melasecche. L’apertura del cantiere sulla strada statale 452 della Contessa è prevista in primavera, come sottolineato dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Melasecche che ringraziamo per la costante attenzione dimostrata nei confronti dei cittadini, delle imprese e più in generale di questo territorio interessato da interventi migliorativi oramai non più rinviabili – proseguono Carini e Venturi -. Non ci sarà dunque nessun rinvio dei lavori, ma si sta ragionando, come ribadito dall’assessore Melasecche, circa le possibili soluzioni per concludere il tutto prima del previsto: in 10 mesi anziché in 12. Questo il tema al centro del confronto con Anas, Comune e Associazione industriali dell’eugubino-gualdese. Il disinteresse e l’immobilismo delle passate giunte di centrosinistra, che avevano abbandonato a sé stessa la strada della Contessa rischiando di bloccare inesorabilmente e per sempre un’arteria stradale fondamentale per la circolazione di beni e persone, era diventato qualcosa di inaccettabile. Il risultato ottenuto è frutto dell’impegno profuso dalla giunta regionale di centrodestra che ha guardato all’interesse di tutti i cittadini e ad un confronto proficuo e continuo con Anas grazie al quale è stato possibile raggiungere una soluzione per riqualificare un tratto infrastrutturale fondamentale che collega l’Umbria con le Marche. Grazie all’intervento della Regione i due cantieri, quello del viadotto e quello della galleria, prima previsti con interventi separati, sono stati unificati. Per creare meno disagi possibili, per la durata degli interventi di riqualificazione pesante, sarà prevista una viabilità alternativa per il traffico locale, residenziali e per i mezzi pesanti. Questo è il modo di lavorare della Lega, testa bassa e risultati, a differenza di quanto fatto in passato dalla sinistra con le sue promesse cadute sempre nel vuoto”.