La marcia d’avvicinamento alla prossima Festa dei Ceri è già avviata da tempo, ma in questi giorni sta osservando un momento di particolare rilevanza. Perché la manutenzione delle tre macchine di legno è essa stessa parte integrante di un percorso che condurrà serenamente al prossimo mese di maggio, quando domenica 7 i tre Ceri lasceranno la basilica per fare ritorno in città in attesa della festa di lunedì 15 maggio. Proprio in questi giorni una squadra di restauratori eugubini (in forma di puro volontariato) è al lavoro in una vano della basilica adibito a laboratorio per effettuare interventi manutentivi sui Ceri di San’Ubaldo e San Giorgio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. In particolar modo, il Cero di San Giorgio è interessato da un intervento di rafforzamento della struttura di fissaggio del collarino centrale all’albero interno, utile a prevenire un potenziale allentamento della struttura causata dai naturali movimenti dell’essenza lignea della costruzione. Il tutto a distanza di 12 anni dall’intervento già effettuato su tutti e tre i Ceri nel 2011, quando venne effettuato un lavoro di restauro particolarmente incisivo a distanza di decenni dall’ultimo effettuato. Alla manutenzione dei Ceri sta lavorando una equipe qualificata di restauratori eugubini, individuata da DGC n. 195 del 23/06/2010: questa specifica fase strutturale vede all’opera l’azienda Minelli Marcello e C. Snc e FP Restauro di Fabrizio Paffi con il coordinamento di Roberto Fofi, rappresentante del gruppo di lavoro. Una volta terminati gli interventi, i Ceri verranno riposizionati al loro posto all’interno della basilica, dove attualmente è riposto unicamente quello di Sant’Antonio (Sant’Ubaldo verrò ricollocato nei prossimi giorni, San Giorgio presumibilmente a metà marzo).
