È stato per decenni l’hotel Beniamino Ubaldi e più semplicemente l’albergo dei preti come l’hanno sempre chiamato gli eugubini e dove Luciano Gaucci portava il Perugia in ritiro punitivo dopo un risultato negativo anche perché nel complesso c’è anche l’impianto sportivo attiguo. Ora cambia volto e diventa Hub Hotel, con la proprietà della diocesi in un percorso progettuale aperto nell’autunno 2021 quando è stato presentato il progetto di recupero e rilancio del complesso del seminario diocesano in via Perugina, con annessa la struttura ricettiva inaugurata negli anni Ottanta.
Il percorso della ristrutturazione porta alla gestione diretta dell’albergo da parte della diocesi eugubina che si fa imprenditrice con il proprio personale nella volontà di valorizzare la collaborazione e la condivisione, mettendo in relazione vari soggetti e professionisti che si occupano di progettazione, ricettività e ristorazione, promozione turistica e marketing territoriale. Hub Hotel aprirà le porte mercoledì prossimo, con 31 camere, destinate a raddoppiare quando sarà conclusa la seconda fase dei lavori, e con il servizio di ristorazione.
Il 16 marzo è annunciato un open day per presentare la struttura alla città con visite guidate per gruppi. Si completa adesso la prima fase dei lavori previsti dal progetto, dopo profondi e impegnativi interventi di ristrutturazione ed efficientamento, e l’albergo sarà in continua evoluzione, sia dal punto di vista strutturale sia per quanto riguarda le attività ricettive, di accoglienza e ristorazione. Uno sviluppo spiegano dalla diocesi – che si basa sulla filosofia che ha caratterizzato il progetto e gli interventi fin dall’inizio, cioè l’idea di mettere in connessione tra loro sia le persone, sia i valori del territorio.
Un luogo – come recita lo slogan che accompagna il nuovo logo – che vuole essere «naturalmente accogliente» sotto ogni aspetto, spiegando così la denominazione Hub Hotel che significa centro, snodo, fulcro e che contestualmente non perde le radici che si fondano sulla figura del vescovo Beniamino Ubaldi.
