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Il Gubbio aspetta la Lucchese per spingere la risalita

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Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

L’occasione è grossa oggi (sabato 18 marzo, ore 17:30) al Barbetti contro la Lucchese dopo i segnali di riscossa venuti nelle due partite ravvicinate in settimana, entrambe nel segno di Lorenzo Di Stefano tra il pareggio col Cesena conquistato con un suo gol al 96′ e la vittoria a Recanati aperta dal guizzo dopo 17 secondi del ventenne attaccante che oggi minaccia i toscani con la volontà dichiarata di chiudere in bellezza il trittico col turno infrasettimanale.

“La squadra vista contro la Recanatese mi è piaciuta – dice Piero Braglia – e spero che possa ripetere la prestazione. Ho avuto delle buone risposte e la conferma della qualità dei nostri giovani, con Di Stefano che ha fatto vedere di cosa è capace”.

Il Gubbio si è ripreso, ritrovando la vittoria dopo cinque turni, e adesso vuole farlo in casa dove l’ultimo successo risale al 17 dicembre col Pontedera cui sono seguiti due pareggi e quattro sconfitte. Braglia alterna moduli e giocatori (a Recanati c’erano cinque under) e non avrà Spina squalificato con Redolfi entrato in diffida, mentre i toscani reduci da cinque gare positive con tre pareggi con l’ultimo ko esterno il 26 novembre a Fermo e a seguire due vittorie e sei pari, non avranno per squalifica l’attaccante Panico.

Non dovrebbero esserci sorprese sul modulo visto che il 3-4-1-2 schierato contro Cesena e Recanatese ha dato i suoi frutti. Ma il tecnico annuncia novità: “Tra una partita e l’altra ne ho cambiati cinque e penso che anche stavolta ne cambierò. Contro la Lucchese mi aspetto una bella partita e la continuità”.

A sei giornate dalla fine è evidente che l’obiettivo è migliorare la classifica per quanto possibile, partendo dal sesto posto attuale, e migliorare anche i punti in campionato rispetto alla passata stagione quando i rossoblù chiusero settimi a quota 52. Aver raggiunto 49 punti, con quattro negli ultimi due turni, è già un segnale di rilancio dopo il periodo più difficile rispetto allo scintillante girone di andata chiuso con il tetto record di 39. La Lucchese è in piena zona playoff a 45 punti e può farsi sotto per cercare di guadagnare posizioni, ricordando che tradizionalmente è un avversario ostico.

Sono cinque i precedenti in Umbria con un successo dei rossoblù la stagione scorsa ai playoff per 1-0, un pareggio (0-0 l’anno scorso) e tre vittorie rossonere (l’ultima per 2-0 in C nel 2014-2015).

Arbitra Fabrizio Ramondino di Palermo, alla prima stagione in Lega Pro con 8 direzioni fin qui e un precedente stagionale soltanto con la Lucchese vincente 2-1 a Imola.