Il Gubbio è pronto a vivere la notte playoff, tornando in campo dopo 17 giorni dall’ultima partita di campionato. Questa è la vera incognita. Perciò neanche avere due risultati a favore su tre rende più tranquillo Piero Braglia oggi contro la Recanatese di Giovanni Pagliari al Barbetti (ore 20.30). Sfida secca che se finisce in parità al 90′ consentirà al Gubbio di passare al secondo turno, domenica contro la promossa di Pontedera-Rimini. Lo scenario è cambiato dall’1-1 a Pontedera il 23 aprile, perché era prevista la prima partita degli spareggi già la domenica successiva col Rimini, poi la vicenda Siena tra i ritardi della giustizia sportiva con la decisione di rinviare e aspettare la penalizzazione dei toscani esclusi. Si va verso il 3-4-2-1 con la sola certezza Arena viste le continue rotazioni.
Braglia ha vinto 6 campionati e ottenuto 5 promozioni, di cui 3 passando per i playoff: “Non c’è una ricetta predefinita, servono fortuna e anche bravura con la capacità di saper leggere i momenti. Queste sono partite uniche dove tutti si giocano un sogno, poi intervengono molte variabili ed è naturale che vi siano squadre più attrezzate e favorite, come le seconde classificate». Non si può dimenticare ciò che è stato: “Abbiamo fatto quanto ci è stato chiesto, adesso i ragazzi possono coronare qualcosa che può rivelarsi importante per le loro carriere e tutto il resto. Sta a noi approcciare bene la gara e giocare come sappiamo”.
La lunga sosta è la variabile vera, non la rivale: “Sapevamo che sarebbe finita così con il Siena e quindi di dover affrontare la Recanatese, non c’è alibi sul dubbio dell’avversario. L’abbiamo sempre preparata aspettando i giallorossi, anche perché è normale che se non paghi, poi devi scontare certe responsabilità. Ci si può soffermare a pensare sui lunghi tempi di verifica, ma la realtà è questa”.
Pagliari è già contento così: “Il Gubbio è forte e costruito per obiettivi diversi dai nostri. Avevamo iniziato prevedendo tanti giovani e molti debuttanti. La salvezza era la nostra Champions, figurarsi i playoff. Li abbiamo meritati anche sul campo in un crescendo straordinario. Avevamo 4 punti dopo 9 giornate e 16 alla fine del girone di andata, poi ne abbiamo fatti clamorosamente altri 31 con imbattibilità esterna nel ritorno. Adesso ci vogliamo divertire”.
Arbitra Andrea Bordin di Bassano del Grappa, alla quarta stagione in Serie C con 48 presenze e 15 in questa stagione, e un precedente a testa: Perugia-Gubbio 0-0 nel 2020-2021 e Vis Pesaro-Recanatese 0-1 nell’attuale campionato.