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Gubbio-Pontedera accende la vigilia dei Ceri: in palio il primo turno nazionale dei playoff

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Piero Braglia

Il Gubbio ha nel mirino il secondo turno dei playoff come occasione troppo grossa da farsi sfuggire oggi (domenica 14 maggio, ore 15) al Barbetti contro il Pontedera, con il favore di due risultati su tre. Se dopo 90 minuti sarà vittoria o pareggio, il Gubbio accederà alla fase nazionale a cui parteciperanno dieci squadre con la formula delle gare di andata (18 maggio) e ritorno (22).

Ci saranno le 6 vincenti della fase del girone, il Vicenza vincitore della Coppa Italia di Serie C e le terze classificate di ogni raggruppamento (Lecco, Virtus Entella, Pescara). Con la C unica e la formula spareggi allargata a 28 squadre, il Gubbio ha superato al massimo il primo turno, storia dell’anno scorso con Torrente quando eliminò la Lucchese per poi fermarsi a Pescara.

Braglia farà di tutto per andare avanti, dovendo fare a meno del furetto Arena che con la clavicola sinistra fratturata contro la Recanatese ha concluso la stagione lasciando i playoff sul più bello. Il tecnico dovrebbe ricorrere a Spina come sostituto di Arena, valutando in alternativa se far partire titolare Bulevardi cambiando modulo dopo il 3-4-2-1 visto giovedì scorso. Pericolo giallo per Signorini, Rosaia, Bontà, Toscano e Bulevardi, ammoniti con la Recanatese e già in diffida come da regolamento. Il tecnico come al solito non fa trapelare le intenzioni, tanto che prevedere la formazione è sempre un rebus.

“In tutta la stagione abbiamo giocato in funzione di Arena – spiega Braglia – che si muove con certe caratteristiche, adesso è chiaro che in sua assenza subentra Spina che è tutto l’opposto perché non rientra ma sa attaccare gli spazi. Sono costretto a cambiare qualcosa”.

Dopo l’1-1 a Pontedera il 23 aprile, che all’ultima giornata ha portato il quinto posto in classifica, riecco i toscani che non avrebbe voluto ritrovare: “Tutte le avversarie sono difficili in questa fase, loro ci conoscono e noi li conosciamo bene”.

Il direttore sportivo Davide Mignemi, che dovrebbe restare insieme a Braglia anche se il discorso verrà affrontato soltanto a bocce ferme, parla di “partita difficile e da giocare, ogni avversario è importante. Noi l’affronteremo come sempre. Ci mancherà Arena che è un giocatore di valore e che ha fatto la differenza, ma confido pienamente nel valore dell’organico. Siamo tutti concentrati sui playoff e vogliamo ottenere il meglio”.

Arbitra Michele Giordano di Novara, al quinto anno in C con 69 presenze di cui 17 in questa stagione. Ha tre precedenti: 2018-19 nella gara Feralpisalò-Gubbio 2-1 nel 2018-2019, Reggiana-Gubbio 1-1 nel 2019-2020 e Pontedera-Giana Erminio 1-0 nel 2020-2021.