In casa Gubbio si smaltisce la sconfitta per 3-1 nel ritorno del primo turno nazionale dei playoff a Chiavari contro l’Entella capace di ribaltare il passivo di 2-0 della gara d’andata. La bruttissima partenza in campo (2 gol in 10 minuti), le proteste con l’arbitro intorno alla mezz’ora per il fallo di Manzi su Spina con gomitata che ha portato solo il giallo invocando il rosso, le difficoltà continue e il gol della speranza nel finale di Vazquez hanno consegnato agli archivi una partita che Piero Braglia sperava potesse essere diversa.
Aver raggiunto il miglior traguardo con Sauro Notari nei 9 anni di presidenza è un elemento dal forte significato e da cui si ripartirà con due certezze: il direttore sportivo Davide Mignemi è pronto a mettere la propria firma sul contratto per la prossima stagione e Braglia l’accordo ce l’ha già insieme al suo staff. Notari vuole certezze, su Mignemi sta trovando la quadra, riservandosi ora di parlare con l’allenatore toscano per capire se vuole ricreare le premesse per riprovare. Il Gubbio ha assistito da spettatore agli abbinamenti decisi ieri a Firenze per il secondo turno nazionale dei playoff, in pratica i quarti di finale con l’ingresso delle seconde classificate. L’Entella ha trovato il Pescara, con l’andata sabato in Abruzzo e il ritorno il mercoledì successivo a Chiavari (questo lo scenario che avrebbero trovato i rossoblù). Chi passerà il turno se la vedrà poi con la vincente della doppia sfida Foggia-Crotone (Lecco-Pordenone e Vicenza-Cesena l’altra parte del tabellone). Ci sono già i piani immaginati sui giocatori, a cominciare dal portiere Di Gennaro che non ha convinto e potrebbe essere indotto a cercarsi un’altra sistemazione per quanto sotto contratto pure per la prossima stagione. Sicuramente se ne andrà Arena che si prepara ad avere una chance in Serie B, mentre potrebbe restare Spina. Rientra nei piani il capitano Signorini, la cui assenza ha pesato tantissimo a Chiavari con tanti rimpianti vista anche la prestazione negativa di Redolfi., che è scadenza di contratto e verrà lasciato andar via. Non è piaciuto granché Vazquez, mentre ha convinto Di Stefano che però è legato alla Sampdoria il cui destino al momento è incertissimo. Qualora i doriani non dovessero iscriversi alla prossima Serie B, il ragazzo verrebbe svincolato automaticamente per accasarsi dal miglior offerente.
