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Prostitute di giorno al piazzale della Coop. Residenti infuriati

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Prostitute di giorno al piazzale del centro commerciale Coop-Le Mura

Prostitute alle porte del centro di Gubbio e in pieno giorno. Succede durante la settimana ormai a cadenza quotidiana, esclusi i festivi. Si muovono in quattro-cinque, tutte giovanissime e qualcuna straniera, nel piazzale del centro commerciale Coop-Le Mura fino al vialetto alberato che fiancheggia lo stadio “Beniamino Ubaldi”. Una scena che colpisce, tanto più in una zona abitata e particolarmente frequentata anche da persone anziane che vanno a fare acquisti rimanendo esterrefatte da taluni siparietti che si presentano nei momenti della giornata.

GIOVANI IN AZIONE. Le giovani si fanno vedere e ammiccano i passanti senza farsi troppi scrupoli, sia quelli che vanno a piedi magari con le buste della spesa che in auto. Sono insorti i residenti attorno al centro commerciale: si sono rivolti ai Carabinieri della Compagnia di Gubbio per denunciare una pratica vietata dalla legge e peraltro testimonianza di degrado e mancanza assoluta di decoro. E’ stata informata pure l’Amministrazione Comunale, ma di fatto non succede niente e la situazione si ripete giorno dopo giorno tra i silenzi più assordati di chi dovrebbe porre rimedio, se non le ripetute esternazioni negative dei tantissimi che gravitano in quell’ area.

PERICOLO SOCIALE. La zona di via Beniamino Ubaldi vede la presenza di diverse attività commerciali oltre a un rinomato impianto di calcio gestito dal Centro sportivo italiano (Csi) di proprietà della diocesi e attualmente occupato dalla squadra di calcio Paganese, club di Serie C che ha scelto il complesso per la preparazione. La situazione sta degenerando, può dirsi ormai finita fuori controllo poiché il piazzale con il vialetto accanto è diventato un vero e proprio quartier generale di questo piccolo gruppo di prostitute. Le ragazze si presentano in abiti normali, senza eccessi, pur con certe movenze e mandando i segnali tipici di chi cerca clienti attirandoli a sé con sguardi e gesti. C’è chi si ferma. Avere a che fare con queste scene a ridosso del centro e quanto di più sconvolgente per una piccola città. Fin qui erano prese di mira soprattutto le piazzole lungo la strada statale Pian d’ Assino a ovest da Camporeggiano fino all’ innesto con la E-45 dove il fenomeno della prostituzione è dilagante da lunghi anni. Ma arrivare al piazzale di un centro commerciale con accanto un impianto sportivo vuol dire aver superato tutti i livelli di guardia e di decoro.