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La benedizione del vescovo Paolucci Bedini in una piazza Grande deserta

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Il vescovo Paolucci Bedini benedice la città con la reliquia di Sant'Ubaldo (15 maggio 2020)

Con la recita dei Vespri nella vigilia della Festa del Patrono Ubaldo la città di Gubbio è pronta a immergersi nella parte culminante del programma religioso della ricorrenza dell’860esimo anniversario della morte di Ubaldo Baldassini. Il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini, dopo aver presieduto i vespri, si è recato in piazza Grande per un gesto simbolico, ma di grande significato in un 15 maggio di irreale silenzio per la comunità eugubina: dalla piazza ha benedetto il popolo eugubino, rappresentato dal sindaco Filippo Mario Stirati e dal gonfalone cittadino, mostrando la reliquia di Sant’Ubaldo. Questo il testo della benedizione impartita dal vescovo:

“Scenda sul tuo popolo, Signore, la desiderata benedizione. Lo confermi nei santi propositi, perché non si separi mai dalla tua volontà e ti renda grazie per i tuoi benefici”.

Il programma della giornata proseguirà alle 19 con la sonata del Campanone, poi alle 20,30 con l’accensione delle luminarie in tutte le vie della città e poi alle 21 presso la Chiesetta di San Francesco della Pace con l’ultimo appuntamento del Triduo.

Di seguito il link della benedizione alla città, trasmesso in diretta dai canali social della Diocesi di Gubbio: BENEDIZIONE ALLA CITTA’ DI GUBBIO