Grandi manovre in casa rossoblù tra le operazioni di mercato, che coinvolgono il presidente Sauro Notari, il neo direttore sportivo Davide Mignemi insieme al cerchio magico e il tecnico Vincenzo Torrente, e i lavori al “Barbetti” per il restyling del manto erboso e della sede anche per andare incontro a talune esigenze logistiche.
Dirige i lavori allo stadio e i preparativi per la nuova stagione il consigliere di amministrazione e team manager Luciano Ramacci, uno degli uomini più fidati e vicini a Notari, che con la tredicesima stagione alle porte è particolarmente carico e motivato per contribuire a dare l’assalto alla Serie B come dalla prospettiva annunciata dal patron del Gubbio in una recente intervista televisiva. “Fin quando Notari lo riterrà utile per la causa, io per lui e per il Gubbio ci sarò sempre”, ha detto Ramacci in un’intervista a Euro Grilli del Corriere dell’Umbria che gli ha chiesto se pensasse all’addio.
Ramacci ha anche rivelato che dopo il ritiro dal 19 al 31 luglio a Roccaporena, dove il dirigente ha prospettato le amichevoli con le squadre che si alleneranno in zona (la Salernitana di Castori neopromossa in Serie A, l’Ascoli dell’ex Sottil e l’ambizioso Benevento di Caserta che ha lasciato il Perugia), la squadra si preparerà in sede “con soluzioni alternative al Barbetti – ha detto Ramacci – che riaprirà l’8 agosto, data che potrebbe coincidere con l’inizio della Coppa Italia”.
Notari ha prospettato che in sede i rossoblù potrebbero fare del park hotel “Ai Cappuccini”, per la disponibilità della famiglia Colaiacovo, il proprio quartier generale.