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Torna Life in Gubbio ed è un trionfo di musica e cultura, da Danta a Vallesi fino a De Andrè

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Torna in grande stile Life in Gubbio, e lo fa con un cartellone di eventi da fare invidia a festival ben più rinomati. L’iniziativa, ripresa da Renzo Menichetti (che nel 2007 ne fu l’ideatore, assieme a Michele Afferrante e Filippo Mauceri), collocherà Gubbio al centro della mappa per ciò che riguarda gli appuntamenti culturali e musicale dell’ultima parte dell’estate 2021. “Avevamo bisogno di poter offrire alla comunità qualcosa in cui identificarsi, anche per dare un segnale forte dopo mesi difficili”, spiega Menichetti, felice di aver ridato lustro a un evento che nel primo decennio del nuovo millennio portò a Gubbio personaggi molto noti, l’ultimo dei quali Paolo Bonolis nel 2009. “In un momento come questo, offrire un programma così ricco e variegato non è cosa da poco. Il Comune di Gubbio ha risposto in maniera entusiastica alla nostra proposta, e così ha fatto anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha ben compreso il valore e la portata dalla manifestazione. C’è stata da subito grande unità d’intenti e la voglia di creare qualcosa di unico nel suo genere, ponendo Gubbio sotto le luci dei riflettori e contribuendo a farla conoscere e apprezzare anche fuori dai confini locali.

DA DANTE A VALLESI.Life in Gubbio 2021 proporrà in totale 7 eventi, a cominciare dal primo in programma giovedì 5 agosto nel chiostro di San Domenico, con uno spettacolo teatrale diretto da Giuliano Traversini e interpretato da Luca Violini dedicato proprio a San Domenico di Guzman nell’ottavo centenario della morte. “Riportiamo la comunità in un luogo bellissimo – riprende Menichetti – e che merita certamente di essere valorizzato”. Il Teatro Romano sarà protagonista a partire da mercoledì 18 agosto con “Il territorio va in scena”, spettacolo diretto e interpretato da Max Paiella, mentre venerdì 20 agosto il grande protagonista sarà Dante, ricordato presso il chiostro di San Francesco in una serata dal titolo “L’attuale inattualità di Dante”, dove il sindaco Filippo Mario Stirati dialogherà con il saggista e scrittore Filippo La Porta in un evento che promette di sorprendere per originalità e particolarità della proposta. “Quando Menichetti mi ha contattato, chiedendomi se fossi disponibili a prendere parte a questo dialogo con La Porta – afferma il sindaco Stirati – ho subito compreso la portata della proposta e la volontà di offrire uno spaccato differente dal solito racconto legato a Dante. Il quale peraltro sarà anche il trade union del prossimo Festival del Medioevo, cosa che mi ha ulteriormente convinto ad accettare di accompagnare Filippo La Porta in un appuntamento che assume una rilevanza davvero unica nel suo genere. È un onore per me ma anche un onere, ben sapendo quanto la figura di Dante possa ancora oggi influenzare le nuove generazioni, tanto grande è l’eredità che ci ha lasciato”. La musica sarà nuovamente protagonista lunedì 23 agosto a San Francesco, quando il cantautore Paolo Vallesi porterà in scena lo spettacolo “La forza della (mia) vita”, accompagnato da un pianoforte e dalle parole scritte all’interno di un libro che da il titolo alla serata e che rappresenta molto più di un racconto di decenni di carriera. Lunedì 30 agosto, ma alle 18, toccherà a Michele Zanzucchi intervistare padre Giulio Albanese, missionario e giornalista appartenenza alla congregazione dei comboniani, da sempre in prima linea per combattere la fame e la povertà nelle are più disagiate del mondo.

IL GRAN FINALE. Gli ultimi due eventi della rassegna riporteranno la musica al centro del palco. A cominciare dal tradizionale concerto a Sant’Ubaldo dei Cantores Beati Ubaldi in occasione della fine del periodo estivo della compieta, denominato “In amore di Sant’Ubaldo”, che martedì 31 agosto vedrà esibirsi, oltre al coro diretto dal maestro Menichetti, il violino Luzy Guanuna e il contrabbasso Graziano Brufani. “Abbiamo deciso di intitolare questa serata “Pacem”, proprio perché vuol essere un inno alla pace e all’unione dei popoli”, aggiunge Menichetti. Che come ultimo appuntamento ha pensato bene di omaggiare un grande della musica italiana come Fabrizio De Andrè con un concerto evento al Teatro Romano, in programma venerdì 3 settembre. “Per l’occasione avremo con noi sul palco un maestro indiscusso di fama internazionale come Geoff Westley, che nel 2011 arrangiò un intero concerto sulle note delle canzoni di De Andrè e che per l’occasione ha realizzato delle parti esclusive per poter inserire al loro interno il coro dei Cantores Beati Ubaldi. Questo sarà davvero un evento eccezionale, con un gioco di luci unico nel suo genere e un’ambientazione scenografica di impareggiabile bellezza. E accanto alle canzoni di De Andrè verranno proposte anche alcune tra le più grande colonne sonore della storia del cinema, a cominciare da quelle del maestro Ennio Morricone”. Una serata evento alla quale il Comune di Gubbio darà ampio risalto attraverso i propri canali: “Abbiamo ritenuto, data la rilevanza della proposta, che potesse meritare una promozione specifica”, ha commentato Stirati, dicendosi impaziente di assistere al concerto. Un proposito ribadito anche da Cristina Colaiacovo, che a nome della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha lodato l’iniziativa: “La nostra fondazione nel 2021 ha aumentato i contributi destinati ad eventi culturali, ben consapevole del periodo complesso attraverso da molte realtà ma anche della necessità di salvaguardare il patrimonio di eventi e associazioni che altrimenti avrebbero rischiato di vedere interrotta la loro attività. Il progetto Life in Gubbio è quanto di più meritevole di attenzione e considerazione ci possa essere e siamo ben contenti di farne parte come sostenitori. Un livello così alto nobilita Gubbio e tutta l’Umbria, con la città che dimostra una vocazione alla cultura non facile da riscontrare altrove”.