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Tragedia lungo la Strada Dritta verso Cipolleto: in tanti piangono il giovane Giovanni Pierotti

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Giovanni Pierotti nella foto postata sui social dal Basket Gubbio

Percorreva ogni giorno sulla strada di casa poco frequentata, su una via secondaria che dalla Piaggiola porta a Ponte d’Assi. Giovanni Pierotti, classe 1999, l’avrà fatta mille volte con lo scooter, ma questa mattina (lunedì 23 maggio) poco prima dell’alba – dopo aver trascorso una domenica speciale con la Festa dei Ceri Mezzani che si era goduto con gli amici – avrebbe sbandato paurosamente per cause in corso di accertamento finendo nel fossato, dove c’è un canale di scolo delle acque piovane, a lato della Strada Dritta, così come viene chiamato il tratto che è parallelo allo snodo principale della numero 298 Eugubina.

Il ragazzo, che abitava a Ponte d’Assi, è stato trovato senza vita con il viso immerso nel canale d’acqua a ridosso della frazione di Cipolleto. Stava rientrando a casa e si cercano testimoni per risalire ai particolari dell’incidente che non avrebbe coinvolto altri veicoli in un tratto di strada transitato solo dai residenti della zona.

I suoi genitori in mattinata si sono recati al lavoro, ignari della tragedia, per poi essere avvertiti finendo nella disperazione. Sul posto dell’incidente si sono portati i carabinieri, la polizia municipale, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Non c’era più nulla da fare e il successivo intervento del medico legale ha aperto la prospettiva dell’esame autoptico che darà maggiori elementi. II ciclomotore è stato recuperato nel canale dai pompieri e la salma del giovane coperta da un telo bianco, per poi essere trasferita all’obitorio dell’ospedale di Branca. L’area interessata dall’incidente è stata transennata.

Era molto conosciuto anche per il coinvolgimento in molte attività giovanili, lavorava in un bar di corso Garibaldi e aveva la passione per la pallacanestro, giocando con la prima squadra del Basket Gubbio che ha voluto ricordarlo con una foto sulla pagina Facebook mentre palleggia, indossando la canotta numero 9, e il messaggio “Ciao Giovanni”.