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Manovre rossoblù: i piani di Braglia. Malaccari potrebbe restare. Spalluto, Bonini e Tazzer si divertono a Ibiza

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Spalluto, Bonini e Tazzer in vacanza a Ibiza: sui social gli scatti da scatenati

Una lunga lista di nomi e soluzioni – evidenzia il Messaggero nell’edizione di oggi, lunedì 2o giugno -, a cominciare da una decina di portieri individuati come profilo idoneo per la successione di Simone Ghidotti che dopo una buona annata torna alla Fiorentina (lo vuole l’Avellino in Serie C ma aspetta una chiamata dalla B). Piero Braglia non mette paletti, anche perché non c’è un dogma tattico nel costruire la squadra visto che ha alternato più moduli, dal 3-5-2 al 3-4-3, fino al 4-2-3-1 e 4-3-3 utilizzati più volte nella sua ultima esperienza ad Avellino.

Per la porta rossoblù ci sono più tipologie prese in esame, anche guardando all’anagrafe, con l’orientamento di tesserare come titolare un over con molte presenze e un under affidabile di buona scuola destinato (in standby il ventunenne Marco Meneghetti di proprietà della Spal). Braglia aveva espresso una preferenza per il trentunenne Andrea Seculin, ma si è accordato con il Modena per fare il secondo in B. Ora c’è la candidatura del venticinquenne polacco Michal Lewandowski, la stagione scorsa all’Acr Messina.

Spiragli per trattenere il trentenne centrocampista Nicola Malaccari: il capitano, che è a scadenza di contratto, vive a Gubbio e si lascia alle spalle 31 presenze con un gol, incontrerà nei a breve il direttore sportivo Davide Mignemi.

A Catania prospettano il ritorno di Manuel Sarao, legato fino al 2023 ma che non rientra nei piani: il centravanti avrebbe già manifestato la propria disponibilità a ripartire dal club etneo che dopo il fallimento e l’esclusione a tre giornate dalla fine della C nella passata stagione, dovrebbe ripartire dalla D con una nuova società e l’ambizione di tornare subito nei professionisti. Il suo procuratore, Giovanni Tateo, ha già mandato segnali d’interesse.

L’attacco cambierà i connotati anche per la partenza scontata di Samuele Spalluto che rientra alla Fiorentina per fine prestito: lo vogliono soprattutto Modena e Pescara. Il centravanti pugliese si gode intanto le vacanze a Ibiza con due compagni della stagione eugubina, i difensori Federico Bonini (Mignemi parlerà con la Virtus Entella per ottenere la conferma) e Massimo Tazzer (sotto contratto fino al 2023).

Per la difesa, c’è nel mirino rossoblù Luigi Silvestri (classe 1993) dato in partenza da Avellino, così come il centrocampista Giuseppe Carriero (’97). Sempre guardando in casa irpina, a Braglia piace per il centrocampo Salvatore Aloi (’96). Interessa pure il mediano Francesco Amatucci (2001), che al Montevarchi ha collezionato 34 presenze e un assist.

Per il ritiro si stanno definendo i particolari logistici per l’organizzazione interna con la decisione presa di lavorare a Gubbio: il quartier generale è previsto al Montegranelli e in un secondo momento al Bosone, strutture entrambe nel gruppo ricettivo del vicepresidente Rodolfo Mencarelli, con gli allenamenti all’antistadio del Barbetti e al Beniamino Ubaldi.