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Simone Faggioli ha fatto 13: il Trofeo Fagioli ormai è il suo giardino di casa

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La prima goccia di pioggia sul tracciato è scesa un istante dopo la partenza dell’ultima vettura: meglio di così il 57esimo Trofeo Luigi Fagioli non poteva chiedere alla dea bendata, che ha permesso lo svolgimento di una gara regolare dalla prima all’ultima monoposto che hanno infiammato un’edizione da record, con 241 iscritti (mai nessuno come la corsa eugubina da due anni a questa parte) e la celebrazione sacrosanta per la 13esima vittoria assoluta di Simone Faggioli, sempre più l’uomo dei primati lungo la Gola del Bottaccione. Il successo gli vale anche la matematica certezza del titolo italiano 2022, ma quello ormai da settimane era solo una formalità. A Faggioli non è riuscito però di abbattere il record del percorso su singola manche, che rimane in mano a Christian Merli (quest’anno assente poiché non ha preso parte al campionato italiano), ma i due ottimi tempi fatti registrare gli hanno comunque consegnato la terza miglior prestazione di sempre su due ma che di gara. Sul podio con lui il giovane ma velocissimo Luigi Fazzino e il veterano Diego De Gasperi, che a Gubbio era ala terza partecipazione in carriera. 

Ottimo quarto Francesco Conticelli, mentre Michele Fattorini, oltre ad essere risultato il miglior pilota umbro in gara (a lui è andato il premio dedicato a Mauro Rampini), ha fatto registrare il record assoluto con una vettura motorizzata 1000. Tra gli eugubini menzione particolare per Luca Bazzucchi della Speed Motor, che ha chiuso a ridosso della top ten nella giornata in cui Tiziano Brunetti dell’omonimo team Eugubino ha aperto le manche di gara al volante di una Ligier preparata per le gare endurance Le Mans. 

A premiare i vincitori, sul palco allestito poco dopo l’arrivo in zona Madonna della Cima, c’erano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore allo sport Gabriele Damiani. La giornata si era aperta con qualche criticità lungo il tracciato al mattino, con un paio di incidenti (spettacolare ma senza conseguenze quello capitato a Moratelli su Lamborghini) che hanno fatto slittare la partenza della seconda manche alle 14. Unanimi consensi ha riscosso l’organizzazione del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, con i piloti entusiasti di aver potuto correre immersi in uno scenario unico nel suo genere, per giunta in un weekend dove Gubbio una volta di più ha mostrato il suo lato migliore. E il tempismo col quale è caduta la pioggia, cioè appena dopo l’arrivo dell’ultima vettura, ha benedetto il lavoro dei tanti volontari che hanno contribuito alla realizzazione di un evento ormai tradizionale dell’estate eugubina. Quasi come se tutto fosse già stato scritto…