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Bretella dei pompieri tra ritardi e lavori contestati dai residenti che temono allagamenti e disastri

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La bretella dei pompieri

Se n’è parlato per lunghi anni, con propositi e pressioni senza fine per alleggerire il traffico da via Leonardo da Vinci verso la zona sottostante dove ci sono attività e servizi di vario genere. Ora la bretella viaria di collegamento tra via Da Vinci e via dell’Arboreto si sta facendo desiderare perché l’Amministrazione Comunale aveva presentato i lavori in pompa magna il 26 maggio con l’annuncio che sarebbe stata pronta entro l’estate.

Naturalmente, tipico della politica, i tempi non sono stati rispettati e ci vorrà ancora un po’. Ma la situazione è particolarmente preoccupante perché i residenti contestano i lavori. Viene puntato sul progetto e l’iter, con l’intervento affidato a un’impresa di fuori Gubbio che hai poi di fatto coinvolto un’altra locale, perché la sede stradale avrebbe un avvallamento che potrebbe sfociare in negative conseguenze in caso di pioggia, specialmente se insistente, con possibili allagamenti.

I residenti lamentano di aver fatto presente la problematica e dato indicazioni prima dell’avvio dei lavori, affidati alla direzione direttamente di un incaricato dell’ufficio tecnico comunale. Si è andati avanti e adesso vengono paventati dei rischi.

Nel maggio scorso il sindaco Filippo Mario Stirati e Alessia Tasso, vicesindaco e assessore alla Rigenerazione e riqualificazione urbana, definirono “particolarmente complesso e articolato il percorso progettuale e amministrativo che ha portato all’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova viabilità prevista dal Piano regolatore generale”. Venne anche considerato “un progetto importante e strategico coinvolgente un’area della città in forte espansione, nella quale sono presenti le caserme dei carabinieri e dei vigili del fuoco, numerose attività commerciali e aree comunali che saranno presto oggetto di intervento di riqualificazione urbanistica”.

L’iter per la realizzazione del nuovo collegamento, avviato da tempo, ha visto una complessa fase iniziale in relazione agli espropri dei terreni che interesseranno la viabilità, che sono avvenuti attraverso l’erogazione di un importo di 200mila euro. Nel dettaglio la nuova viabilità, affidata alla Gmp Spa per un importo complessivo di 300mila euro, ha previsto la realizzazione di un tratto stradale della lunghezza di duecento metri, largo otto metri e del relativo percorso pedonale con un marciapiede unico di larghezza media pari a 1,80 metri, comprensivo di sottoservizi (ossia rete elettrica, idrica e pubblica illuminazione) mentre le fognature sia bianca sia nera sono già esistenti.

Il progetto ha previsto, inoltre, una serie di opere di piantumazione delle aree comunali verdi e di arredo urbano, come la pensilina della fermata degli autobus e le panchine. È stata anche prevista la realizzazione di un parcheggio con stalli permeabili di fronte alla caserma dei carabinieri. I lavori avrebbero dovuto durare circa 90 giorni. “Si tratta di un importante passo avanti – spiegarono Stirati e Tasso – anche al fine di sgravare via Leonardo da Vinci dalla congestione che la caratterizza, in vista di una più ampia e complessa rivisitazione della viabilità della zona”.