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Gubbio a Pescara in Coppa Italia, ma la testa è al Cesena

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Il tecnico Piero Braglia, classe 1955

La testa è già a Cesena, tanto che ieri martedì primo novembre emissari del Gubbio hanno seguito il derby di Coppa Italia al “Romeo Neri” tra il Rimini e i cesenati battuti per 2-1 (doppietta di Santini, poi Brambilla con Toscano che ha schierato tutte riserve ed è stato espulso in occasione del rigore sul vantaggio riminese).

Così è solo un fardello questo secondo turno di Coppa Italia, oggi mercoledì 2 novembre alle ore 14.30 all'”Adriatico” di Pescara contro gli abruzzesi terzi in classifica nel girone C con 26 punti dietro Catanzaro (29) e Crotone (28). Partita secca per andare avanti: in caso di parità al 90′, si procederà con due tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore, così com’è stato per il primo turno. Chi vince, affronterà la vincente di Padova-Imolese in programma domani giovedì 3 novembre alle 14.30 all'”Euganeo”. Il terzo turno è previsto tra il 15 e il 17 novembre.

Ironia della sorte, Gubbio e Pescara sono entrambe fortemente concentrate sul campionato perché i rossoblù sono in testa alla classifica, insieme alla Virtus Entella, e sono attesi dalla trasferta sabato al Manuzzi contro il Cesena che insegue a -2, mentre i pescaresi pensano alla sfida casalinga di domenica con la Gelbison sperando di approfittare del big match Catanzaro-Crotone. Per questo Piero Braglia e Alberto Colombo attingeranno a piene mani dalle rispettive panchine, a cominciare dalla porta dove per il Gubbio è pronto il giovane Meneghetti al posto dell’ex Di Gennaro.

Il tecnico rossoblù farà spazio a molti giovani e ai meno utilizzati, come Semeraro, Tazzer e l’altro ex Bulevardi oltre a Bontà abruzzese di Giulianova fino agli attaccanti Artistico e Di Stefano, mentre nel Pescara si profila la conferma del modulo 4-3-2-1 con interpreti prospettati Sommariva; Saccani, Ingrosso, De Marino e Crescenzi; Germinario, Kraja e Crecco; Tupta e Delle Monache a supporto di Vergani.

Il Gubbio è reduce da tre vittorie consecutive in campionato, dopo due sconfitte, e nel primo turno di coppa ha superato la Recanatese per 2-1; di contro il Pescara ha liquidato la Vis Pesaro con un perentorio 6-0 e nel girone ha infilato una striscia positiva di otto partite con sei successi. Il presidente Sauro Notari è stato più realista del re, ammettendo senza nascondersi che la Coppa Italia non rientra nei piani e che la concentrazione è tutta sul campionato in vista della trasferta col Cesena tanto importante quanto sentita.

«Non possiamo disperdere troppe energie – ha spiegato Notari – e non possiamo rischiare gli infortuni. Sinceramente prima usciamo e meglio è». Non è una resa incondizionata, anche perché la squadra cercherà comunque di fare la sua figura e Braglia proverà a mettere in difficoltà il quotato avversario.

Arbitra Luca De Angeli di Milano, al secondo anno in C e un precedente con il Gubbio in questa stagione (vittoria per 2-0 a Carrara).