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Angelo Ghirelli conquista la medaglia di bronzo nel campionato mondiale del panettone

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Non ci si improvvisa pasticceri per caso: Angelo Ghirelli del Forno Vispi “Iaio” l’ha scoperto sulla sua stessa pelle, perché ci sono voluti anni e anni di dedizione, impegno e sperimentazioni per raggiungere risultati lusinghieri e in grado di dar lustro a un’intera comunità. La medaglia di bronzo conquistata al Campionato del Mondo del Panettone, kermesse organizzata a Fiano Romano dalla Federazione Italiana Gelateria Pasticceria Cioccolateria, conferma la particolare attitudine del fornaio eugubino nel sapersi destreggiare con il lievitato per eccellenza delle festività natalizie, confermando gli ottimi risultati già ottenuti negli anni passati. “È stata una bella sfida e sono contento di aver ottenuto un risultato così importante e prestigioso”, afferma Ghirelli, che ha preso parte alla rassegna nella categoria più affollata, quella del “panettone classico”. “Che per me rimane il prodotto per eccellenza quando si parla di lievitati. Il concorso prevedeva nella prima fase l’invio di due panettone da un chilo l’uno, con la giuria che ha selezionato i migliori facendoli accedere direttamente alla finale. Nel giorno della premiazione, poi, sono stati annunciati i vincitori delle cinque categorie in gara, alla presenza di tutti i partecipanti. Sapevo che la categoria “panettone classico” era quella alla quale hanno preso parte il maggior numero di pasticceri, pertanto l’aver conquistato la medaglia di bronzo è davvero un risultato notevole che ha ripagato tutti gli sforzi fatti”. 

UN SUCCESSO CHE VIENE DA LONTANO. Il premio ha avuto una vasta eco mediatica, con molti servizi dedicati anche nella maggiori televisioni nazionali (vedi Rai Uno, con un apposito servizio sulla popolare trasmissione Uno Mattina). La sua particolarità risiede nel fatto che per la lavorazione vengono utilizzati solo prodotti naturali, e non semilavorati: anche il lievito madre, alla base di ogni panettone, è stato prodotto in modo artigianale da tutti i singoli concorrenti. “Il panettone nel mondo dei lievitati è considerato una sorta di Everest – prosegue Ghirelli – dal momento che la sua realizzazione segue delle dinamiche ben precise, senza le quali è impossibile ottenere un risultato che possa essere definito soddisfacente. Da anni ho sviluppato questa passione perché mi sono sempre piaciute le sfide, e la voglia di imparare anno dopo anno è diventata sempre più grande”. Già in passato il pasticcere eugubino aveva avuto modo di confrontarsi con i migliori interpreti a livello nazionale: “Negli anni scorsi ho partecipato a Re Panettone, una delle manifestazioni di punta legate al mondo dei panettoni, alla quale si accede solo dopo un’accurata selezione e che pertanto certifica uno standard piuttosto elevato del prodotto realizzato, con le fasi finali in programma a Milano e Napoli. Quest’anno però ho cercato qualcosa di diverso dal solito, puntando su una competizione che potesse spingermi a fare ancora meglio. Il risultato è stato incoraggiante e ripaga davvero i sacrifici fatti in questi anni”.

ELOGIO DELL’ARTIGIANALITÀ . Da qualche anno ormai il panettone artigianale è diventato davvero il prodotto di riferimento delle festività natalizie: nel 2021 c’è stato l’agognato sorpasso delle vendite di prodotti artigianali rispetto a quelli industriali, e il trend potrebbe proseguire anche nelle festività alle porte. “La gente apprezza la qualità di un lievitato fatto con cura e passione, e questo fa la differenza. L’artigianalità poi esalta anche la fantasia e la voglia di sperimentare, anche se per me il panettone classico rimane in assoluto quello da preferire”. La produzione in vista del periodo natalizio è già cominciata: al Forno Vispi “Iaio”, in via Madonna di Mezzo Piano a Gubbio, c’è però una medaglia di bronzo in più a fare bella mostra di sé. Anche se l’odore intenso del panettone appena sfornato vale più di ogni singolo riconoscimento.

Angelo Ghirelli con la Medaglia di Bronzo conquistata a Fiano Romano