Serve a tutto e a tutti, meno che ai ciclisti. La pista ciclabile è ormai un vuoto a perdere perché utilizzata soltanto per i parcheggi selvaggi di auto e ciclomotori, e adesso pure per altri scopi. L’ultima dimostrazione viene dall’organizzazione della Festa del Cross, la corsa campestre nazionale che si svolgerà sabato e domenica, che ha posizionato un grosso gazebo in via Paruccini proprio sopra la pista ciclabile.
Lo spreco di denaro pubblico è accertato da quando nel 2015 è stata realizzata dal sindaco Filippo Mario Stirati e mai inaugurata ufficialmente dopo essere finanziata con 335 mila euro per garantire la mobilità di ciclisti ma anche dei pedoni. La pista ciclabile in molti tratti risulta degradata e sostanzialmente mai utilizzata per la sua originaria funzione, ma da anni viene spesso scambiata principalmente per un parcheggio.
Risale al maggio 2022 l’ultimo interessamento dei politici con un’interrogazione dei consiglieri comunali di maggioranza Riccardo Biancarelli (Democratici per Gubbio) Francesco Zaccagni (Socialisti e civici popolari) e Mattia Martinelli (Scelgo Gubbio). Naturalmente anche tale iniziativa non ha cambiato lo scenario deprimente e che potrebbe essere attenzionato dalla Corte dei Conti nella valutazione se si è in presenza di un danno erariale.
“Tale tracciato – scrissero i tre consiglieri – ha manifestato fin da subito criticità, soprattutto a causa del sistematico parcheggio non autorizzato di auto, in particolare lungo ampi tratti di via Leonardo da Vinci”.
